La condizione umana è connotata dalla necessità ontologica della cura. Si nasce obbligati a divenire il proprio esserci. La condizione umana non lascia aperture per sottrarsi al compito di esserci. Ma l’aver cura della propria vita, in quanto ha origine nell’ontologica mancanza di una forma compiuta e perciò gravata dal compito di divenire il proprio poter essere, rischia di tradursi in un movimento egoistico, tutto concentrato su di sé. Questo rischio però riscontra nella realtà un limite invalicabile: siamo esseri relazionali, e il divenire di ciascuno è inevitabilmente intrecciato a quello di altri. L’essenza relazionale della condizione umana obbliga a concepire e vivere l’aver cura della vita non solo come cura di sé ma anche come cura per gli altri e per il mondo.
Gemme di senso nel cammino dell’anima
Mortari, L.
2020-01-01
Abstract
La condizione umana è connotata dalla necessità ontologica della cura. Si nasce obbligati a divenire il proprio esserci. La condizione umana non lascia aperture per sottrarsi al compito di esserci. Ma l’aver cura della propria vita, in quanto ha origine nell’ontologica mancanza di una forma compiuta e perciò gravata dal compito di divenire il proprio poter essere, rischia di tradursi in un movimento egoistico, tutto concentrato su di sé. Questo rischio però riscontra nella realtà un limite invalicabile: siamo esseri relazionali, e il divenire di ciascuno è inevitabilmente intrecciato a quello di altri. L’essenza relazionale della condizione umana obbliga a concepire e vivere l’aver cura della vita non solo come cura di sé ma anche come cura per gli altri e per il mondo.File | Dimensione | Formato | |
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