Il contributo mostra, ad un livello teoretico-epistemologico, in che modo il pensiero di Kant sia risultato fruttuoso per fornire il fondamento di un’etica della responsabilità che tenga conto dei problemi della contemporaneità, problemi che K.-O. Apel e J. Habermas hanno rilevato e discusso. A tale scopo, viene brevemente presentato il significato della svolta linguistica su cui si fonda l’etica del discorso, per poi affrontare i principi alla base dell’etica della comunicazione di Apel e Habermas, ponendo le prospettive dei due autori a confronto. Il contributo mostra infine i guadagni della ripresa della prospettiva kantiana, sottolineandone però anche le criticità, in vista di una possibile correzione della medesima.
Per un’etica della comunicazione a partire da Kant: guadagni e criticità
Giulia Battistoni
2020-01-01
Abstract
Il contributo mostra, ad un livello teoretico-epistemologico, in che modo il pensiero di Kant sia risultato fruttuoso per fornire il fondamento di un’etica della responsabilità che tenga conto dei problemi della contemporaneità, problemi che K.-O. Apel e J. Habermas hanno rilevato e discusso. A tale scopo, viene brevemente presentato il significato della svolta linguistica su cui si fonda l’etica del discorso, per poi affrontare i principi alla base dell’etica della comunicazione di Apel e Habermas, ponendo le prospettive dei due autori a confronto. Il contributo mostra infine i guadagni della ripresa della prospettiva kantiana, sottolineandone però anche le criticità, in vista di una possibile correzione della medesima.File | Dimensione | Formato | |
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