Seguendo le tracce di Jean de Nostredame, l'articolo fornisce una nuova edizione dei passi del corpus relativi a Guilhem Figueira; si sofferma sui rapporti tra due canzonieri perduti: quello del conte di Sault (Sa), che Jean de Nostredame dichiara essere la sua fonte principale, e quello del chierico alverniate Bernart Amoros (a), giuntoci in una copia cinquecentesca. Si propongono infine alcuni correttivi alla ricostruzione della sezione Figueira in Sa proposta da Camille Chabaneau e Joseph Anglade nel 1911.

Jean de Nostredame lettore e traduttore di Guilhem Figueira

Cecilia Cantalupi
2020-01-01

Abstract

Seguendo le tracce di Jean de Nostredame, l'articolo fornisce una nuova edizione dei passi del corpus relativi a Guilhem Figueira; si sofferma sui rapporti tra due canzonieri perduti: quello del conte di Sault (Sa), che Jean de Nostredame dichiara essere la sua fonte principale, e quello del chierico alverniate Bernart Amoros (a), giuntoci in una copia cinquecentesca. Si propongono infine alcuni correttivi alla ricostruzione della sezione Figueira in Sa proposta da Camille Chabaneau e Joseph Anglade nel 1911.
2020
978-88-6464-587-2
Jean de Nostredame, studi sulla ricezione, trovatori nel Cinquecento
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