La monografia indaga nella sua globalità il fenomeno dei manuali o dei trattati per imparare a scrivere lettere del XVIII secolo, ossia di pubblicazioni anche molto diverse fra loro che, nonostante oggi siano spesso dimenticate, ebbero talvolta grande successo di pubblico nel XVIII secolo e anche nel XIX. In questo lavoro ho studiato l'epistolografia settecentesca partendo, quindi, da una prospettiva tutta interna e in gran parte nuova per l'Italia: oggetto di studio principale è, infatti, la manualistica. Spesso alle ampie platee, questa letteratura diventa ora per noi lo specchio fedele di convinzioni diffuse e ben radicate, di sicuro presenti anche nella formazione delle persone colte. Ne esce un panorama ricco di nuove voci, nel quale si notano sia il grande successo della produzione epistolare e precettistica francese tradotta in italiano, sia la buona accoglienza di opere più legate alla tradizione italiana oppure che già proponevano come modelli le lettere di scrittori italiani settecenteschi. Questa seconda edizione, completamente rivista, è arricchita da una Premessa di Amedeo Quondam, da nuovi capitoli e da una aggiornata bibliografia.

Scrivere lettere nel XVIII secolo: precettistica, prassi e letteratura, Premessa di Amedeo Quondam, Seconda edizione, ampliata e rivista

Forner, F.
2020-01-01

Abstract

La monografia indaga nella sua globalità il fenomeno dei manuali o dei trattati per imparare a scrivere lettere del XVIII secolo, ossia di pubblicazioni anche molto diverse fra loro che, nonostante oggi siano spesso dimenticate, ebbero talvolta grande successo di pubblico nel XVIII secolo e anche nel XIX. In questo lavoro ho studiato l'epistolografia settecentesca partendo, quindi, da una prospettiva tutta interna e in gran parte nuova per l'Italia: oggetto di studio principale è, infatti, la manualistica. Spesso alle ampie platee, questa letteratura diventa ora per noi lo specchio fedele di convinzioni diffuse e ben radicate, di sicuro presenti anche nella formazione delle persone colte. Ne esce un panorama ricco di nuove voci, nel quale si notano sia il grande successo della produzione epistolare e precettistica francese tradotta in italiano, sia la buona accoglienza di opere più legate alla tradizione italiana oppure che già proponevano come modelli le lettere di scrittori italiani settecenteschi. Questa seconda edizione, completamente rivista, è arricchita da una Premessa di Amedeo Quondam, da nuovi capitoli e da una aggiornata bibliografia.
2020
978-88-6464-582-7
epistolography
XVIII secolo
Letteratura italiana
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11562/1027757
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