Il contributo - a vent’anni da Tampere – valorizza l’approccio globale alle migrazioni nel Global compact (in prospettiva UE) e tratta delle migrazioni altre (rispetto a quelle motivate da ragioni di lavoro) ricostruendo l’architettura e le regole del TFUE sul punto. Particolare attenzione è dedicata ai concetti di primary and secondary movements. Nelle conclusioni sono sintetizzate le questioni che aprono le riflessioni anche al lavoro nel diritto UE proponendo di rovesciare l’assunto su cui è costruito l’intervento regolativo UE: perché non ripartire da Tampere?

Le migrazioni per motivi non economici nel quadro regolativo dell'Unione europea

Laura Calafà
2020-01-01

Abstract

Il contributo - a vent’anni da Tampere – valorizza l’approccio globale alle migrazioni nel Global compact (in prospettiva UE) e tratta delle migrazioni altre (rispetto a quelle motivate da ragioni di lavoro) ricostruendo l’architettura e le regole del TFUE sul punto. Particolare attenzione è dedicata ai concetti di primary and secondary movements. Nelle conclusioni sono sintetizzate le questioni che aprono le riflessioni anche al lavoro nel diritto UE proponendo di rovesciare l’assunto su cui è costruito l’intervento regolativo UE: perché non ripartire da Tampere?
2020
9788815290496
Migrazioni Diritto UE Trattato sul funzionamento dell'UE
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11562/1027650
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