Lo studio ricostruisce l'attenzione critica di Giovanni Comisso verso gli scrittori italiani del'Ottocento, basandosi su articoli scritti per i giornali (in particolare per «Il Mondo» di Pannunzio) e mai raccolti in volume. La predilezione per Leopardi, Nievo e Verga (ma anche per il D'Annunzio della «Leda senza cigno») viene sottolineata e discussa con riferimento puntuale ai vari interventi dello scrittore, in parte archiviati nel Fondo Comisso della Biblioteca Comunale di Treviso.
Comisso e la letteratura italiana dell'Ottocento
giuseppe sandrini
2020-01-01
Abstract
Lo studio ricostruisce l'attenzione critica di Giovanni Comisso verso gli scrittori italiani del'Ottocento, basandosi su articoli scritti per i giornali (in particolare per «Il Mondo» di Pannunzio) e mai raccolti in volume. La predilezione per Leopardi, Nievo e Verga (ma anche per il D'Annunzio della «Leda senza cigno») viene sottolineata e discussa con riferimento puntuale ai vari interventi dello scrittore, in parte archiviati nel Fondo Comisso della Biblioteca Comunale di Treviso.File in questo prodotto:
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