Gli esseri umani, lungo tutto l’arco della loro vita, sono impegnati a costruire interazioni via via più complesse con gli ambienti che li circondano. In virtù di questo processo, secondo Bronfenbrenner (2006), essi sono i primi «arteci del loro stesso sviluppo». Questa tesi, che fa da sfondo alla prospettiva bio-ecologica dello sviluppo umano, è qui assunta come punto di partenza per leggere il lavoro educativo dei servizi per l’infanzia. Nella prima parte del capitolo saranno esaminati i concetti essenziali con cui la teoria bio-ecologica descrive l’interazione tra soggetti e ambienti (relazioni, transizioni e attraversamenti tra sistemi ambientali diversi), viste come situazioni dotate di potenziale evolutivo e come contesti di apprendimento. Nella seconda parte, alcuni concetti propri dell’approccio bio-ecologico saranno analizzati in relazione allo scenario e alle pratiche dei servizi per l’infanzia, con una particolare attenzione ad alcuni ambiti: l’ingresso nei servizi come transizione ecologica e il processo d’ambientamento in un’ottica ecosistemica, la relazione tra personale educativo e genitori, il ruolo del mesosistema e dell’esosistema nel lavoro con bambini e famiglie in situazioni di vulnerabilità e il suo impatto sulla relazione tra servizi per l’infanzia, servizi sociali e sanitari, famiglie. L’ultima parte del capitolo concentra l’attenzione sulle competenze del personale educativo, in particolare la capacità di leggere la dimensione dell’ambiente e di renderla parte integrante delle progettualità educative.
La relazione con le famiglie e le transizioni in prospettiva ecologica
Chiara Sità
2020-01-01
Abstract
Gli esseri umani, lungo tutto l’arco della loro vita, sono impegnati a costruire interazioni via via più complesse con gli ambienti che li circondano. In virtù di questo processo, secondo Bronfenbrenner (2006), essi sono i primi «arteci del loro stesso sviluppo». Questa tesi, che fa da sfondo alla prospettiva bio-ecologica dello sviluppo umano, è qui assunta come punto di partenza per leggere il lavoro educativo dei servizi per l’infanzia. Nella prima parte del capitolo saranno esaminati i concetti essenziali con cui la teoria bio-ecologica descrive l’interazione tra soggetti e ambienti (relazioni, transizioni e attraversamenti tra sistemi ambientali diversi), viste come situazioni dotate di potenziale evolutivo e come contesti di apprendimento. Nella seconda parte, alcuni concetti propri dell’approccio bio-ecologico saranno analizzati in relazione allo scenario e alle pratiche dei servizi per l’infanzia, con una particolare attenzione ad alcuni ambiti: l’ingresso nei servizi come transizione ecologica e il processo d’ambientamento in un’ottica ecosistemica, la relazione tra personale educativo e genitori, il ruolo del mesosistema e dell’esosistema nel lavoro con bambini e famiglie in situazioni di vulnerabilità e il suo impatto sulla relazione tra servizi per l’infanzia, servizi sociali e sanitari, famiglie. L’ultima parte del capitolo concentra l’attenzione sulle competenze del personale educativo, in particolare la capacità di leggere la dimensione dell’ambiente e di renderla parte integrante delle progettualità educative.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Sità.pdf
accesso aperto
Tipologia:
Documento in Pre-print
Licenza:
Accesso ristretto
Dimensione
371.82 kB
Formato
Adobe PDF
|
371.82 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.