La tesi riguarda la figura del pactum de non petendo, ossia l’accordo tra debitore e creditore con cui quest’ultimo si impegna a non esercitare il proprio credito, per un determinato periodo o per sempre, nei confronti del debitore. Si sofferma anzitutto sulla differenza tra il p.d.n.p. e altri negozi (quali, ad esempio, la remissione del debito, la transazione e la dilazione di pagamento). Viene successivamente approfondita la struttura del p.d.n.p. In particolare, si propone una configura del p.d.n.p. in termini rinuncia alla coercibilità di un credito, focalizzandosi sul regime giuridico di tale figura. Da ultimo, muovendo dal caso del disastro del Vajont la trattazione si sofferma sul tema dell'efficacia del p.d.n.p. nelle obbligazioni plurisoggettive.
Il pactum de non petendo: struttura e disciplina nella prospettiva del diritto privato europeo
D'Onofrio, Martina
2020-01-01
Abstract
La tesi riguarda la figura del pactum de non petendo, ossia l’accordo tra debitore e creditore con cui quest’ultimo si impegna a non esercitare il proprio credito, per un determinato periodo o per sempre, nei confronti del debitore. Si sofferma anzitutto sulla differenza tra il p.d.n.p. e altri negozi (quali, ad esempio, la remissione del debito, la transazione e la dilazione di pagamento). Viene successivamente approfondita la struttura del p.d.n.p. In particolare, si propone una configura del p.d.n.p. in termini rinuncia alla coercibilità di un credito, focalizzandosi sul regime giuridico di tale figura. Da ultimo, muovendo dal caso del disastro del Vajont la trattazione si sofferma sul tema dell'efficacia del p.d.n.p. nelle obbligazioni plurisoggettive.File | Dimensione | Formato | |
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