La silicosi è una pneumoconiosi sclerogena dovuta all’inalazione prolungata di polveri contenenti biossido di silicio in forma libera cristallina respirabile. La silice presenta tossicità diretta e indiretta con un coinvolgimento principale a livello del tessuto polmonare. Il più importante fattore di rischio per la genesi della silicosi è la dose di esposizione cumulativa a silice. La silicosi si può presentare in varie forme cliniche: cronica, accelerata, acuta o silicoproteinosi e cronica interstiziale diffusa. La variante clinica a maggior prevalenza nei paesi con migliori condizioni economiche è quella cronica. La diagnosi eziologica si basa su un’accurata ricostruzione e documentazione dell’esposizione lavorativa che deve essere compatibile per durata ed intensità, sull’anamnesi patologica e personale, sugli esami di funzionalità respiratoria completa e, soprattutto e pressoché invariabilmente, sull’imaging polmonare. La diagnosi differenziale può porsi con altre pneumopatie. Formulare diagnosi di silicosi comporta adeguato reporting e certificazione agli organi ed istituzioni competenti, nonchè provvedimenti di prevenzione primaria, secondaria e terziaria.
Titolo: | La diagnosi della silicosi |
Autori: | |
Data di pubblicazione: | 2019 |
Handle: | http://hdl.handle.net/11562/1014959 |
ISBN: | 9788879634113 |
Appare nelle tipologie: | 02.01 Contributo in volume (Capitolo o Saggio) |