Il contributo si sofferma sull’applicazione al settore agricolo delle norme UE in materia di concorrenza, soffermandosi in particolare sulle deroghe all’art. 101 TFUE previste dall’art. 42 TFUE e dall’art. 209 del regolamento 1308/2013. Dall’analisi condotta emerge la generale prevalenza delle disposizioni dei Trattati relative alla politica agricola comune su quelle in materia antitrust, come confermato dalla sentenza APVE, resa dalla Corte di giustizia nel 2017. La peculiarità del settore agricolo richiede, infatti, che siano promosse e rese più agevoli forme di aggregazione tra produttori al fine di controbilanciare il loro limitato potere contrattuale nell’ambito della filiera agricola. Inoltre, per rafforzare la protezione degli agricoltori e completare le lacune lasciate dal regolamento 1308/2013, il Parlamento europeo e il Consiglio, grazie alla procedura legislativa ordinaria introdotta dal Trattato di Lisbona nella materia considerata, hanno adottato la direttiva 2019/633 volta a tutelare i fornitori di prodotti agricoli dalle pratiche commerciali sleali nei rapporti tra imprese nella filiera agricola e alimentare.

Il difficile equilibrio tra politica agricola comune e regole antitrust dell’Unione europea: dal regolamento 1308/2013 alla direttiva 2019/633

fratea
2019-01-01

Abstract

Il contributo si sofferma sull’applicazione al settore agricolo delle norme UE in materia di concorrenza, soffermandosi in particolare sulle deroghe all’art. 101 TFUE previste dall’art. 42 TFUE e dall’art. 209 del regolamento 1308/2013. Dall’analisi condotta emerge la generale prevalenza delle disposizioni dei Trattati relative alla politica agricola comune su quelle in materia antitrust, come confermato dalla sentenza APVE, resa dalla Corte di giustizia nel 2017. La peculiarità del settore agricolo richiede, infatti, che siano promosse e rese più agevoli forme di aggregazione tra produttori al fine di controbilanciare il loro limitato potere contrattuale nell’ambito della filiera agricola. Inoltre, per rafforzare la protezione degli agricoltori e completare le lacune lasciate dal regolamento 1308/2013, il Parlamento europeo e il Consiglio, grazie alla procedura legislativa ordinaria introdotta dal Trattato di Lisbona nella materia considerata, hanno adottato la direttiva 2019/633 volta a tutelare i fornitori di prodotti agricoli dalle pratiche commerciali sleali nei rapporti tra imprese nella filiera agricola e alimentare.
2019
9788866118695
Diritto dell'Unione europea; politica agricola comune; regole antitrust; pratiche commerciali scorrette
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11562/1011066
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