Attraverso lo studio delle cartelle cliniche di alcune madri ricoverate nel manicomio veronese di San Giacomo di Tomba tra fine Ottocento e inizio Novecento per frenosi puerpuerale (depressione post partum), il contributo si interroga sull'incidenza di questa patologia nel giudicare le infanticide. Una nutrita letteratura di carattere medico e giuridico, infatti, metteva in evidenza come gli effetti provocati dalla gravidanza sulla psiche o il disonore avvertito dalle madri nubili potessero turbare la salute mentale della madre sino al punto da indurla a commettere un infanticidio. Questa lettura, che in fase di giudizio attenua la responsabilità della donna, fu condizionata dalla visione della madre 'amorevole' dell'epoca.
Madri “folli” e infanticide internate nel manicomio di Verona a fine Ottocento
M. Garbellotti
2019-01-01
Abstract
Attraverso lo studio delle cartelle cliniche di alcune madri ricoverate nel manicomio veronese di San Giacomo di Tomba tra fine Ottocento e inizio Novecento per frenosi puerpuerale (depressione post partum), il contributo si interroga sull'incidenza di questa patologia nel giudicare le infanticide. Una nutrita letteratura di carattere medico e giuridico, infatti, metteva in evidenza come gli effetti provocati dalla gravidanza sulla psiche o il disonore avvertito dalle madri nubili potessero turbare la salute mentale della madre sino al punto da indurla a commettere un infanticidio. Questa lettura, che in fase di giudizio attenua la responsabilità della donna, fu condizionata dalla visione della madre 'amorevole' dell'epoca.File | Dimensione | Formato | |
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