L'analisi antropologica e storica della rappresentazione dello spazio dimostra la preminenza di questa categoria in sede antropologica e filosofica. Nel pensiero politico di Carl Schmitt lo spazio gioca un ruolo particolare, in collegamento coi fenomeni studiati da questo pensatore del formarsi dello Stato moderno e del suo venir meno nel prevalere della mobilità spaziale rispetto agli antichi ordinamenti basati sul possesso della terra e sulla sua organizazione giuridico-politica. Da questa analisi consegue una nuova e stimolante visione dei processi di mondializzazione o globalizzazione, e la necessità di ripensarli in chiave storica radicale se se ne vogliono contrastare gli aspetti disorientanti e distruttivi.
Critica dello spazio puro. Dallo spazio della vittima a Carl Schmitt
FORNARI GIUSEPPE
2006-01-01
Abstract
L'analisi antropologica e storica della rappresentazione dello spazio dimostra la preminenza di questa categoria in sede antropologica e filosofica. Nel pensiero politico di Carl Schmitt lo spazio gioca un ruolo particolare, in collegamento coi fenomeni studiati da questo pensatore del formarsi dello Stato moderno e del suo venir meno nel prevalere della mobilità spaziale rispetto agli antichi ordinamenti basati sul possesso della terra e sulla sua organizazione giuridico-politica. Da questa analisi consegue una nuova e stimolante visione dei processi di mondializzazione o globalizzazione, e la necessità di ripensarli in chiave storica radicale se se ne vogliono contrastare gli aspetti disorientanti e distruttivi.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.