Il saggio fa da postfazione a una raccolta di scritti di R. Girard, e spiega il legame fra questi testi e la loro ispirazione di fondo: l'ascolto della presenza nascosta e della voce appena udibile delle vittime della storia umana. Viene fatto in particolare un parallelo con la voce della ragione di cui parla Freud, una ragione in questo caso diversa ma non incompatibile a un livello più profondo, a cui né Freud né lo stesso Girard hanno veramente pensato.

La flebile voce della vittima

FORNARI GIUSEPPE
2006-01-01

Abstract

Il saggio fa da postfazione a una raccolta di scritti di R. Girard, e spiega il legame fra questi testi e la loro ispirazione di fondo: l'ascolto della presenza nascosta e della voce appena udibile delle vittime della storia umana. Viene fatto in particolare un parallelo con la voce della ragione di cui parla Freud, una ragione in questo caso diversa ma non incompatibile a un livello più profondo, a cui né Freud né lo stesso Girard hanno veramente pensato.
2006
978-8845921124
vittima; razionalità; verità; storia
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11562/1009781
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