Al di là della molteplicità degli interessi, l’intera opera di Karl Jaspers appare animata dall’idea di fondo che scienza e filosofia sono legate da un intreccio indissolubile, pena la morte di entrambe: come non si dà filosofia contro la scienza («chi desidera la filosofia [...] desidera anche la scienza»), così non si dà nemmeno filosofia al di fuori della scienza («le scienze costituiscono inevitabilmente il campo in cui deve orientarsi ogni filosofia che voglia pensare secondo verità»). In tal senso, attraverso l’esame critico dei testi più significativi del pensatore di Oldenburg e il confronto con alcuni temi centrali dell’epistemologiaclassica e contemporanea, il libro intende mostrare come solo un dialogo consapevole, sereno e non ideologico tra le due discipline possa scongiurare ogni forma di scientismo da una parte o di dogmatismo dall’altra. Il presente lavoro si rivolge, in primo luogo, a quegli scienziati che nella loro pratica hanno incontrato i limiti della scienza e si sono interrogati su questioni di senso: gli scienziati che, più o meno consapevolmente, si sono fatti filosofi. Avrà raggiunto un buon risultato se riuscirà ad offrire loro ulteriori spunti di approfondimento e di ricerca. In secondo luogo, è rivolto anche a quei filosofi che o non conoscono Jaspers, oppure lo ritengono un profeta dell’antiscienza e del pensiero olistico:la speranza è, in tal caso, quella di restituire la complessità della sua ricerca filosofica, superando le facili semplificazioni storiografiche del momento.
Karl Jaspers tra filosofia e scienza
Ivan Valbusa
2019-01-01
Abstract
Al di là della molteplicità degli interessi, l’intera opera di Karl Jaspers appare animata dall’idea di fondo che scienza e filosofia sono legate da un intreccio indissolubile, pena la morte di entrambe: come non si dà filosofia contro la scienza («chi desidera la filosofia [...] desidera anche la scienza»), così non si dà nemmeno filosofia al di fuori della scienza («le scienze costituiscono inevitabilmente il campo in cui deve orientarsi ogni filosofia che voglia pensare secondo verità»). In tal senso, attraverso l’esame critico dei testi più significativi del pensatore di Oldenburg e il confronto con alcuni temi centrali dell’epistemologiaclassica e contemporanea, il libro intende mostrare come solo un dialogo consapevole, sereno e non ideologico tra le due discipline possa scongiurare ogni forma di scientismo da una parte o di dogmatismo dall’altra. Il presente lavoro si rivolge, in primo luogo, a quegli scienziati che nella loro pratica hanno incontrato i limiti della scienza e si sono interrogati su questioni di senso: gli scienziati che, più o meno consapevolmente, si sono fatti filosofi. Avrà raggiunto un buon risultato se riuscirà ad offrire loro ulteriori spunti di approfondimento e di ricerca. In secondo luogo, è rivolto anche a quei filosofi che o non conoscono Jaspers, oppure lo ritengono un profeta dell’antiscienza e del pensiero olistico:la speranza è, in tal caso, quella di restituire la complessità della sua ricerca filosofica, superando le facili semplificazioni storiografiche del momento.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.