Per quanto tentiamo di redimerlo attraverso la riproduzione e l’affettività, il sesso è una forza perturbante, che ci spinge oltre i confini di ciò che consideriamo pienamente umano: al di qua o al di là del bene e del male, al di qua o al di là della comprensione e del significato, in una regione selvaggia e impensabile che ci disturba e al tempo stesso ci eccita, da cui le convenzioni della vita associata solo in parte riescono a tenerci lontani. Il libro confronta diverse cartografie che di questa regione sono state prodotte nel pensiero psicoanalitico e filosofico-politico a partire dagli inizi del Novecento, per arrivare alle filosofie queer più recenti. E tenta di orientarsi, attraverso di esse, nella realtà contemporanea. Freud viene letto con Marx, Fanon, Foucault (e con Bersani, Parinetto, Wittig, de Lauretis, Davis, Hocquenghem, Mieli, Edelman, Butler, Preciado e molti altri e altre) per comprendere i processi psicopolitici che sostengono il successo del populismo sovranista in Italia, in Europa, in tutto il mondo. Il risultato è una narrazione ironica, raffinata e appassionante, in cui la destituzione della virilità neofascista muove dall’ano, simbolo di quel buco nero della soggettivazione che la psicoanalisi insegna a chiamare ‘pulsione’.
Il sessuale politico: Freud con Marx, Fanon, Foucault
Lorenzo Bernini
2019-01-01
Abstract
Per quanto tentiamo di redimerlo attraverso la riproduzione e l’affettività, il sesso è una forza perturbante, che ci spinge oltre i confini di ciò che consideriamo pienamente umano: al di qua o al di là del bene e del male, al di qua o al di là della comprensione e del significato, in una regione selvaggia e impensabile che ci disturba e al tempo stesso ci eccita, da cui le convenzioni della vita associata solo in parte riescono a tenerci lontani. Il libro confronta diverse cartografie che di questa regione sono state prodotte nel pensiero psicoanalitico e filosofico-politico a partire dagli inizi del Novecento, per arrivare alle filosofie queer più recenti. E tenta di orientarsi, attraverso di esse, nella realtà contemporanea. Freud viene letto con Marx, Fanon, Foucault (e con Bersani, Parinetto, Wittig, de Lauretis, Davis, Hocquenghem, Mieli, Edelman, Butler, Preciado e molti altri e altre) per comprendere i processi psicopolitici che sostengono il successo del populismo sovranista in Italia, in Europa, in tutto il mondo. Il risultato è una narrazione ironica, raffinata e appassionante, in cui la destituzione della virilità neofascista muove dall’ano, simbolo di quel buco nero della soggettivazione che la psicoanalisi insegna a chiamare ‘pulsione’.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.