Claudia Capitolina è nota principalmente grazie ai suoi legami famigliari: il padre, Ti. Claudius Balbillus, prefetto d’Egitto, i due mariti, Antiochus Epiphanes, principe di Commagene, e M. Iunius Rufus, prefetto d’Egitto, e la figlia «poetessa», Iulia Balbilla. Le fonti che la menzionano, esempi di un’epigrafia «nascosta», comprendono alcune iscrizioni, una serie di marchi su laterizi, una fistula e un componimento fatto incidere dalla figlia sul Colosso di Memnone. La loro analisi permette di ricostruire la figura di questa regina, le sue attività e le sue proprietà.

L’epigrafia nascosta di una regina: Claudia Capitolina

Braito, Silvia
2019-01-01

Abstract

Claudia Capitolina è nota principalmente grazie ai suoi legami famigliari: il padre, Ti. Claudius Balbillus, prefetto d’Egitto, i due mariti, Antiochus Epiphanes, principe di Commagene, e M. Iunius Rufus, prefetto d’Egitto, e la figlia «poetessa», Iulia Balbilla. Le fonti che la menzionano, esempi di un’epigrafia «nascosta», comprendono alcune iscrizioni, una serie di marchi su laterizi, una fistula e un componimento fatto incidere dalla figlia sul Colosso di Memnone. La loro analisi permette di ricostruire la figura di questa regina, le sue attività e le sue proprietà.
2019
978-88-7594-141-3
storia romana, epigrafia latina, archeologia
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