Il saggio presenta i risultati di una ricerca empirica avente per oggetto il supporto sociale garantito in Italia dalle reti di prossimità e riserva una particolare attenzione all’esplorazione dei tipi di supporto e della loro mobilitazione nel corso delle diverse fasi del ciclo di vita della famiglia. Si analizzano, inoltre, i benefici pubblici connessi alla capacità delle reti di prossimità di fornire supporto, cioè di costituire un capitale sociale per gli individui. L’indagine, condotta su un campione rappresentativo della popolazione residente in Italia (n = 1.226), ha combinato gli strumenti della survey research e quelli della social network analysis. Nel saggio sono controllate due ipotesi di ricerca. Secondo la prima, vi sarebbero delle relazioni di determinazione tra il ciclo di vita della famiglia e le caratteristiche strutturali delle reti di prossimità degli individui. Tale ipotesi è solo parzialmente corroborata, poiché l’influenza esercitata dalle fasi del ciclo di vita della famiglia sui caratteri delle reti di prossimità è nel complesso scarsamente rilevante. Con la seconda ipotesi di ricerca, si sostiene invece che la presenza di reti personali di supporto favorirebbe la manifestazione di orientamenti particolaristici, incidendo così negativamente sulla produzione di benefici pubblici. Questa ipotesi risulta falsificata.
Capitale sociale e benefici pubblici: reti di prossimità e cicli di vita della famiglia
DI NICOLA, Paola;STANZANI, Sandro;TRONCA, Luigi
2011-01-01
Abstract
Il saggio presenta i risultati di una ricerca empirica avente per oggetto il supporto sociale garantito in Italia dalle reti di prossimità e riserva una particolare attenzione all’esplorazione dei tipi di supporto e della loro mobilitazione nel corso delle diverse fasi del ciclo di vita della famiglia. Si analizzano, inoltre, i benefici pubblici connessi alla capacità delle reti di prossimità di fornire supporto, cioè di costituire un capitale sociale per gli individui. L’indagine, condotta su un campione rappresentativo della popolazione residente in Italia (n = 1.226), ha combinato gli strumenti della survey research e quelli della social network analysis. Nel saggio sono controllate due ipotesi di ricerca. Secondo la prima, vi sarebbero delle relazioni di determinazione tra il ciclo di vita della famiglia e le caratteristiche strutturali delle reti di prossimità degli individui. Tale ipotesi è solo parzialmente corroborata, poiché l’influenza esercitata dalle fasi del ciclo di vita della famiglia sui caratteri delle reti di prossimità è nel complesso scarsamente rilevante. Con la seconda ipotesi di ricerca, si sostiene invece che la presenza di reti personali di supporto favorirebbe la manifestazione di orientamenti particolaristici, incidendo così negativamente sulla produzione di benefici pubblici. Questa ipotesi risulta falsificata.File | Dimensione | Formato | |
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