Lo studio riassume gli esiti di un lavoro di ricerca-azione interdisciplinare durato cinque anni con bambini e adolescenti con adhd, che ha coinvolto complessivamente circa un centinaio di soggetti, alcuni dei quali sono stati monitorati nel corso del loro sviluppo. I risultati della ricerca e le evidenze raccolte dalla letteratura mostrano in modo promettente i benefici dell’attività motoria, sia da un punto di vista genetico e per lo sviluppo delle funzioni esecutive, sia per la riduzione della sintomatologia che per la crescita complessiva della persona. L’articolo si completa con una rassegna degli sport adatti ai diversi bisogni di bambini, ragazzi ed adolescenti con disturbi del neurosviluppo.

Il miglioramento delle funzioni esecutive in soggetti con adhd attraverso l’attività motoria

Corsi,F
Writing – Original Draft Preparation
;
Montagnoli,A. P
2023-01-01

Abstract

Lo studio riassume gli esiti di un lavoro di ricerca-azione interdisciplinare durato cinque anni con bambini e adolescenti con adhd, che ha coinvolto complessivamente circa un centinaio di soggetti, alcuni dei quali sono stati monitorati nel corso del loro sviluppo. I risultati della ricerca e le evidenze raccolte dalla letteratura mostrano in modo promettente i benefici dell’attività motoria, sia da un punto di vista genetico e per lo sviluppo delle funzioni esecutive, sia per la riduzione della sintomatologia che per la crescita complessiva della persona. L’articolo si completa con una rassegna degli sport adatti ai diversi bisogni di bambini, ragazzi ed adolescenti con disturbi del neurosviluppo.
2023
Italiano
ELETTRONICO
Comitato scientifico
23
10
44
57
14
neuroscienze
adhd
sport
neurosviluppo
L'attenzione educativa allo sviluppo delle funzioni esecutive, specie in soggetti neuroatipici, è oggi oggetto di notevole ricerca e sviluppo a livello mondiale, come dimostra la sempre più rilevante diffusione di articoli scentifici che ne trattano gli aspetti più diversi, e attraverso differenti punti di vista. Alla creazione di test standardizzati e/o misurazioni biometriche, gli autori del presente articolo hanno preferito il resoconto di un lavoro longitudinale, supportato da una literary review costante durante tutto l'arco della ricerca. Ne emerge un contributo che desidera essere chiaro, solidamente fondato su basi scientifiche altamente aggiornate, fruibile dai professonisti e dai familiari dei soggetti che ne sono protagonisti. I risultati evidenziati non sarebbero stati possibili senza l'apporto interdisciplinare della formazione e ricerca in scienze motorie (Dott.sa Pitozzi) e della psicologia dello sport (Dott.sa Montagnoli); l'educazione speciale ne costituisce la naturale cornice e prospettiva di sviluppo (Corsi)
https://www.educare.it/j/temi/pedagogia-e-psicologia/4316
open
info:eu-repo/semantics/article
Corsi, F; Pitozzi, V; Montagnoli, A. P
3
01 Contributo in rivista::01.01 Articolo in Rivista
262
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2023_pp.44-57_Corsi-Pitozzi-Montagnoli_Attività motoria-ADHD.pdf

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