Una rilettura “qualitativa” del dialogo sistematico tra indicazioni geografiche e marchi nel mercato unico europeo

Tendenzialmente, marchi e indicazioni geografiche risultano essere approcciati come istituti distinti, se non confliggenti. Tuttavia, questo approccio rappresenta una visione solo parziale del rapporto tra questi due istituti, il quale presenta sfaccettature decisamente più complesse, in ragione delle stesse complessità che marchi e indicazioni geografiche mostrano al loro interno. In tal senso, la stagione di riforme che sta attraversando l’agenda normativa dell’Unione europea – partendo dalla riforma già compiuta del sistema del marchio, passando per le avviate proposte di regolamento in materia di indicazioni geografiche, fino all’ultima spinta di ammodernamento della disciplina della comunicazione commerciale in punto di sostenibilità – rappresenta un’opportunità interessante per riflettere su detto rapporto nella sua dimensione sistematica.