Nell’introduzione l’autore discute i termini che compongono il titolo, mostrando come siano meno scontati di quanto potrebbe apparire. La più impegnativa delle tre rimane la definizione di “gioco”. Considerata la variabilità culturale di quanto è percepito come ludico, prende le mosse da un tentativo di definizione empirica di play come «un sistema di pratiche che in una cultura determinata vengono riconosciute come ludiche» (p. 6), ben consapevole che i confini fra quello che vi si fa rientrare oppure no possono risultare molto labili.

Peter Burke, Play in Renaissance Italy

Arcangeli, Alessandro
2021-01-01

Abstract

Nell’introduzione l’autore discute i termini che compongono il titolo, mostrando come siano meno scontati di quanto potrebbe apparire. La più impegnativa delle tre rimane la definizione di “gioco”. Considerata la variabilità culturale di quanto è percepito come ludico, prende le mosse da un tentativo di definizione empirica di play come «un sistema di pratiche che in una cultura determinata vengono riconosciute come ludiche» (p. 6), ben consapevole che i confini fra quello che vi si fa rientrare oppure no possono risultare molto labili.
2021
978-1-5095-4342-7
Play, Renaissance, Italy
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11562/1055958
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact