This paper explores reading practices of an Islamic text, the Risale-i Nur, within the Suffa community, one of the many that emerged from the most influential reformist movement of modern Turkey, the Nur movement. The article tackles main anthropological debates about the impact of modern secular education and new media on pedagogical practice within Muslim contexts. Whereas works on the topic have generally focused on the implications of these major transformations for the redefinition of religious authority, the paper draws attention to forms of reflection (tefekkür) and related views of the world, or cosmologies, that are generated by reading practices of the Risale. As some have argued, the direct access to religious knowledge by the individual believer that is allowed by this text may recall dynamics that took place in Europe within the Protestant Reformation. However, the paper suggests that such a perspective occludes an analysis of the lines of continuity between past and present paths to cultivating Muslim faith. Moreover, it argues that a new anthropology of reading, both in Islam and other traditions, should pay more attention to the specific kind of intellectual exercises that are attached to reading practices in different settings.

L’articolo indaga le pratiche di lettura di un testo islamico, il Risale-i Nur, presso la comunità Suffa, una delle molte che fanno parte del movimento riformista Nur, il più influente della Turchia moderna. L’articolo si colloca in modo trasversale rispetto ai dibattiti antropologici sull’impatto che l’educazione secolare moderna e i nuovi media hanno avuto sulle pratiche educative in ambito musulmano. Laddove questi lavori si sono focalizzati sulle implicazioni che queste trasformazioni hanno avuto per la ridefinizione della autorità religiosa, il contributo si concentra sulle forme di pensiero (tefekkür) e relative visioni del mondo, o cosmologie, che sono generate in relazione alle pratiche di lettura del testo religioso in oggetto. Sebbene l’accessibilità diretta al testo da parte dei singoli individui possa ricordare, come alcuni hanno sostenuto, dinamiche simili a quelle verificatesi in Europa durante la riforma protestante, l’articolo suggerisce che una tale prospettiva rischia di occultare le linee di continuità nelle pratiche di coltivazione religiosa, così come i complessi meccanismi di trasformazione e rinnovamento interni alla tradizione islamica. Inoltre, il contributo avanza l’idea che una nuova antropologia della lettura, nell’islam come in altre tradizioni, dovrebbe essere più attenta alla natura specifica degli esercizi intellettuali che sono generati dalle pratiche di lettura.

Per una antropologia della lettura: islam, riflessione e modernità nella comunità Suffa di Istanbul

VICINI F
2019-01-01

Abstract

This paper explores reading practices of an Islamic text, the Risale-i Nur, within the Suffa community, one of the many that emerged from the most influential reformist movement of modern Turkey, the Nur movement. The article tackles main anthropological debates about the impact of modern secular education and new media on pedagogical practice within Muslim contexts. Whereas works on the topic have generally focused on the implications of these major transformations for the redefinition of religious authority, the paper draws attention to forms of reflection (tefekkür) and related views of the world, or cosmologies, that are generated by reading practices of the Risale. As some have argued, the direct access to religious knowledge by the individual believer that is allowed by this text may recall dynamics that took place in Europe within the Protestant Reformation. However, the paper suggests that such a perspective occludes an analysis of the lines of continuity between past and present paths to cultivating Muslim faith. Moreover, it argues that a new anthropology of reading, both in Islam and other traditions, should pay more attention to the specific kind of intellectual exercises that are attached to reading practices in different settings.
2019
islam
lettura
esercizi spirituali
L’articolo indaga le pratiche di lettura di un testo islamico, il Risale-i Nur, presso la comunità Suffa, una delle molte che fanno parte del movimento riformista Nur, il più influente della Turchia moderna. L’articolo si colloca in modo trasversale rispetto ai dibattiti antropologici sull’impatto che l’educazione secolare moderna e i nuovi media hanno avuto sulle pratiche educative in ambito musulmano. Laddove questi lavori si sono focalizzati sulle implicazioni che queste trasformazioni hanno avuto per la ridefinizione della autorità religiosa, il contributo si concentra sulle forme di pensiero (tefekkür) e relative visioni del mondo, o cosmologie, che sono generate in relazione alle pratiche di lettura del testo religioso in oggetto. Sebbene l’accessibilità diretta al testo da parte dei singoli individui possa ricordare, come alcuni hanno sostenuto, dinamiche simili a quelle verificatesi in Europa durante la riforma protestante, l’articolo suggerisce che una tale prospettiva rischia di occultare le linee di continuità nelle pratiche di coltivazione religiosa, così come i complessi meccanismi di trasformazione e rinnovamento interni alla tradizione islamica. Inoltre, il contributo avanza l’idea che una nuova antropologia della lettura, nell’islam come in altre tradizioni, dovrebbe essere più attenta alla natura specifica degli esercizi intellettuali che sono generati dalle pratiche di lettura.
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