Il saggio prende le mosse dalla pronuncia della Corte costituzionale n. 123/2017, che ha respinto la questione di legittimità costituzionale dell'art. 395 c.p.c., nella parte in cui non prevede quale ulteriore ipotesi di revocazione straordinaria della sentenza la contrarietà di questa ai principii del giusto processo di cui alla Convenzione Europea dei Diritti dell'Uomo CEDU, quando tale contrarietà risulti da una pronuncia della Corte di Strasburgo

Intangibilità dei giudicati civili e amministrativi contrari alla CEDU

Tedoldi, Alberto Maria
2019-01-01

Abstract

Il saggio prende le mosse dalla pronuncia della Corte costituzionale n. 123/2017, che ha respinto la questione di legittimità costituzionale dell'art. 395 c.p.c., nella parte in cui non prevede quale ulteriore ipotesi di revocazione straordinaria della sentenza la contrarietà di questa ai principii del giusto processo di cui alla Convenzione Europea dei Diritti dell'Uomo CEDU, quando tale contrarietà risulti da una pronuncia della Corte di Strasburgo
2019
giudicato revocazione CEDU
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11562/996960
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