Sulla via della definizione di una “Storia della letteratura italiana” in lingua inglese, i testi che offrirono un contributo tra i più rilevanti furono quelli riconducibili a un genere in larga parte avulso. Nel corso della prima metà del XIX secolo, infatti, la ricezione dell’opera storiografica di Ugo Foscolo in Inghilterra fu filtrata dalla sua ricollocazione nell’ambito dell’Italian travel (con il tramite delle Historical Illustrations di John Cam Hobhouse). Una simile dinamica è riscontrabile anche in altri “viaggi in Italia” contenenti digressioni letterarie, dove le caratteristiche distintive del genere si sovrappongono ai primi tentativi di sintesi storiografica. Le Letters from the North of Italy di William Stewart Rose (1819) mescolano interessi storico-linguistici a note di costume; i Travels of Theodore Ducas di Charles Mills (1822) sfruttano una cornice finzionale per abbozzare i primi tratti di una storia letteraria; e la Italy and Italian Literature di Charles Herbert (1835) esemplifica le potenzialità e le congenite debolezze di questo tipo di opere, determinanti nello sviluppo di una nuova sensibilità critica, ma ancora inadeguate al ruolo di guide affidabili alla storia della letteratura italiana.

Sul confine tra generi e culture. Il contributo degli ‘Italian travels’ alla storiografia letteraria italiana in Inghilterra

S. Rebora
2017-01-01

Abstract

Sulla via della definizione di una “Storia della letteratura italiana” in lingua inglese, i testi che offrirono un contributo tra i più rilevanti furono quelli riconducibili a un genere in larga parte avulso. Nel corso della prima metà del XIX secolo, infatti, la ricezione dell’opera storiografica di Ugo Foscolo in Inghilterra fu filtrata dalla sua ricollocazione nell’ambito dell’Italian travel (con il tramite delle Historical Illustrations di John Cam Hobhouse). Una simile dinamica è riscontrabile anche in altri “viaggi in Italia” contenenti digressioni letterarie, dove le caratteristiche distintive del genere si sovrappongono ai primi tentativi di sintesi storiografica. Le Letters from the North of Italy di William Stewart Rose (1819) mescolano interessi storico-linguistici a note di costume; i Travels of Theodore Ducas di Charles Mills (1822) sfruttano una cornice finzionale per abbozzare i primi tratti di una storia letteraria; e la Italy and Italian Literature di Charles Herbert (1835) esemplifica le potenzialità e le congenite debolezze di questo tipo di opere, determinanti nello sviluppo di una nuova sensibilità critica, ma ancora inadeguate al ruolo di guide affidabili alla storia della letteratura italiana.
2017
Storiografia letteraria, Letteratura italiana, Letteratura di viaggio, Inghilterra
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