Al contrario di quanto osservato e studiato sulle politiche locali per migranti, gli studi che sono stati finora condotti sulle politiche locali nei confronti dei rom e sinti in Italia dimostrano chiaramente come disattenzione e abbandono, esclusione e discriminazione, oltre a essere storicamente ben radicati, abbiano tragicamente costituito la norma di moltissime realtà locali negli ultimi decenni, in particolare a partire dagli anni '80 del Novecento. In un certo senso, lo studio delle politiche locali verso rom e sinti ha seguito finora un orientamento opposto rispetto a quello relativo alle politiche locali verso i migranti: mentre in quest’ultimo caso si è passati dallo studio delle cosiddette “politiche di integrazione dei migranti” a quello delle “nuove” politiche di esclusione, nel primo caso si è passati dall'osservazione e dalla denuncia delle politiche di esclusione alla ricognizione di diverse politiche di inclusione. Queste ultime restano tuttavia ancora molto poco visibili. Permane oggi una forte visibilità delle politiche escludenti attuate nei confronti di rom e sinti, visibilità dovuta alla violenza strutturale insita in questo tipo di interventi, sebbene sappiamo che da almeno vent'anni si stiano sperimentando in molti luoghi e in tutta Italia altre politiche, più o meno inclusive, ma certamente “possibili”. “Possibili” perché già realizzate in diversi contesti e perché si basano su un maggiore scambio tra le parti sociali, in grado di dare più voce ai rom e ai sinti, configurandosi dunque anche come delle “politiche della possibilità”. Nonostante sia stata riconosciuta e attestata la sperimentazione di politiche locali “possibili” e “della possibilità” per rom e sinti in diverse città d’Italia, non disponiamo al momento di studi condotti in profondità e con prospettiva diacronica su queste politiche. L’intento di questo volume è quello di iniziare a colmare un gap di ricerca proponendo alcuni studi di caso condotti in profondità e in prospettiva diacronica su diverse politiche per rom e sinti realizzate a livello locale in Italia. Il volume risulta dunque costituito da cinque studi di caso su diverse città italiane (Milano, Bari, Verona, Roma, Modena), più due saggi sulle rappresentazioni dei rom e dei sinti di politici locali italiani e sull'uso delle questioni rom da parte dei politici italiani e francesi nell'arena politica del web. Il volume cerca nel complesso di delineare elementi comparativi di rilievo e tracce per future ricerche sulle politiche locali per rom e sinti in Italia.

Politiche locali per rom e sinti in Italia

Pontrandolfo Stefania
2018-01-01

Abstract

Al contrario di quanto osservato e studiato sulle politiche locali per migranti, gli studi che sono stati finora condotti sulle politiche locali nei confronti dei rom e sinti in Italia dimostrano chiaramente come disattenzione e abbandono, esclusione e discriminazione, oltre a essere storicamente ben radicati, abbiano tragicamente costituito la norma di moltissime realtà locali negli ultimi decenni, in particolare a partire dagli anni '80 del Novecento. In un certo senso, lo studio delle politiche locali verso rom e sinti ha seguito finora un orientamento opposto rispetto a quello relativo alle politiche locali verso i migranti: mentre in quest’ultimo caso si è passati dallo studio delle cosiddette “politiche di integrazione dei migranti” a quello delle “nuove” politiche di esclusione, nel primo caso si è passati dall'osservazione e dalla denuncia delle politiche di esclusione alla ricognizione di diverse politiche di inclusione. Queste ultime restano tuttavia ancora molto poco visibili. Permane oggi una forte visibilità delle politiche escludenti attuate nei confronti di rom e sinti, visibilità dovuta alla violenza strutturale insita in questo tipo di interventi, sebbene sappiamo che da almeno vent'anni si stiano sperimentando in molti luoghi e in tutta Italia altre politiche, più o meno inclusive, ma certamente “possibili”. “Possibili” perché già realizzate in diversi contesti e perché si basano su un maggiore scambio tra le parti sociali, in grado di dare più voce ai rom e ai sinti, configurandosi dunque anche come delle “politiche della possibilità”. Nonostante sia stata riconosciuta e attestata la sperimentazione di politiche locali “possibili” e “della possibilità” per rom e sinti in diverse città d’Italia, non disponiamo al momento di studi condotti in profondità e con prospettiva diacronica su queste politiche. L’intento di questo volume è quello di iniziare a colmare un gap di ricerca proponendo alcuni studi di caso condotti in profondità e in prospettiva diacronica su diverse politiche per rom e sinti realizzate a livello locale in Italia. Il volume risulta dunque costituito da cinque studi di caso su diverse città italiane (Milano, Bari, Verona, Roma, Modena), più due saggi sulle rappresentazioni dei rom e dei sinti di politici locali italiani e sull'uso delle questioni rom da parte dei politici italiani e francesi nell'arena politica del web. Il volume cerca nel complesso di delineare elementi comparativi di rilievo e tracce per future ricerche sulle politiche locali per rom e sinti in Italia.
2018
978-88-7975-657-0
Politiche locali; Rom e Sinti; Italia
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