Published in 1568, the "Indagationum iuris libri tres" (1568) of the jurist and humanist Rinaldo Corso (1525-1582) are one of the most interesting encyclopedic experiments of the late sixteenth-century, able to describe Renaissance passion for 'curiositates' and 'obscuritates legum', together with a careful study of Justinian’s legislation, as interpreted by the best medieval and modern doctrine. Corso interprets the best 'auctoritates', sometimes clearly approving them, more frequently facing them with independent opinions. In addition to the mastery and the assiduous use of doctrinal tradition, the author shows a freshness of thought that makes the reading of his "Indagationes" particularly attractive, informative and enjoyable for the contemporary jurist. This paper aims to reconstruct the main lines of investigation along which Corso moves, opening a research investigative perspective on the rich material preserved in his work.

Pubblicati nel 1568, gli "Indagationum iuris libri tres" (1568) del giurista ed umanista Rinaldo Corso (1525-1582) costituiscono una delle più interessanti sperimentazioni enciclopediche del maturo Cinquecento, capaci di rappresentare la passione rinascimentale per le 'curiositates' e per le 'obscuritates legum', dando prova, al contempo, di uno studio attento del diritto giusitinianeo, così come interpretato dalla migliore dottrina medievale e moderna. Corso si destreggia fra le migliori 'auctoritates', talora manifestamente approvate, talora – e più frequentemente – fronteggiate senza inibizione e con indipendenza di giudizio, mostrando, oltre alla padronanza e all’assiduo impiego di una vasta e risalente tradizione dottrinale, una freschezza di pensiero che rende la lettura delle sue "Indagationes" particolarmente attraente, istruttiva e piacevole per il giurista contemporaneo. Il presente contributo mira a ricostruire le principali linee di riflessione sulle quali muove Corso, aprendo una prospettiva d’indagine sulla ricchissima materia conservata nella sua opera.

«… ab aliis praetermissas perscrutari …». Osservazioni sulle "Indagationes iuris" (1568) di Rinaldo Corso

PEDRAZZA GORLERO, Cecilia
2016-01-01

Abstract

Published in 1568, the "Indagationum iuris libri tres" (1568) of the jurist and humanist Rinaldo Corso (1525-1582) are one of the most interesting encyclopedic experiments of the late sixteenth-century, able to describe Renaissance passion for 'curiositates' and 'obscuritates legum', together with a careful study of Justinian’s legislation, as interpreted by the best medieval and modern doctrine. Corso interprets the best 'auctoritates', sometimes clearly approving them, more frequently facing them with independent opinions. In addition to the mastery and the assiduous use of doctrinal tradition, the author shows a freshness of thought that makes the reading of his "Indagationes" particularly attractive, informative and enjoyable for the contemporary jurist. This paper aims to reconstruct the main lines of investigation along which Corso moves, opening a research investigative perspective on the rich material preserved in his work.
2016
Rinaldo Corso, Indagationes iuris, Renaissance jurisprudence
Rinaldo Corso, Indagationes iuris, Cinquecento giuridico
Pubblicati nel 1568, gli "Indagationum iuris libri tres" (1568) del giurista ed umanista Rinaldo Corso (1525-1582) costituiscono una delle più interessanti sperimentazioni enciclopediche del maturo Cinquecento, capaci di rappresentare la passione rinascimentale per le 'curiositates' e per le 'obscuritates legum', dando prova, al contempo, di uno studio attento del diritto giusitinianeo, così come interpretato dalla migliore dottrina medievale e moderna. Corso si destreggia fra le migliori 'auctoritates', talora manifestamente approvate, talora – e più frequentemente – fronteggiate senza inibizione e con indipendenza di giudizio, mostrando, oltre alla padronanza e all’assiduo impiego di una vasta e risalente tradizione dottrinale, una freschezza di pensiero che rende la lettura delle sue "Indagationes" particolarmente attraente, istruttiva e piacevole per il giurista contemporaneo. Il presente contributo mira a ricostruire le principali linee di riflessione sulle quali muove Corso, aprendo una prospettiva d’indagine sulla ricchissima materia conservata nella sua opera.
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11562/964174
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact