Consistente è ormai la letteratura che attesta la crisi della partecipazione nelle sue forme più classiche, come ad esempio il volontariato organizzato (Marta e Cristini, 2012). Più scarsa è la letteratura che cerca invece di rilevare e comprendere le nuove forme di partecipazione, come per esempio il Volontariato Episodico. Con questa espressione si indicano quelle attività di volontariato messe in atto dalle persone per rispondere a esigenze particolari e contingenti, per brevi periodi (Macduff, 1990; Meneghini et al. submitted). A parere di alcuni autori alla base del volontariato episodico vi sarebbe una motivazione individualistica (Hustinx, 2010), a parere di altri, invece, la motivazione di gran lunga più pregnante sarebbe quella prosociale (Smith et al., 2010). Il presente lavoro si propone di indagare il profilo socio-demografico, il percorso di avvicinamento e i pattern motivazionali dei volontari che hanno prestato la loro opera per Expo 2015. A tutti i volontari è stato proposto un questionario on-line in tre momenti: all’inizio del servizio, alla fine e circa 6-8 mesi dopo la fine del servizio. Il questionario era composto da domande socio-demografiche e scale volte a rilevare, tra altro, le motivazioni al volontariato in generale e in maniera specifica per l’evento in esame, il percorso di avvicinamento all’evento, l’intenzione a continuare o meno a impegnarsi. Verranno qui presentati i dati dei volontari che hanno collaborato alla prima fase della ricerca, ossia 2378 soggetti, il 48% del totale dei volontari di Expo. Le analisi hanno consentito di individuare le caratteristiche dei volontari in Expo e individuare l’articolata configurazione motivazionale degli stessi.
Il volontariato episodico: un nuovo approccio al volontariato. Il caso dei volontari Expo 2015
MENEGHINI, Anna Maria;MORGANO, ANTONELLA;STANZANI, Sandro
2017-01-01
Abstract
Consistente è ormai la letteratura che attesta la crisi della partecipazione nelle sue forme più classiche, come ad esempio il volontariato organizzato (Marta e Cristini, 2012). Più scarsa è la letteratura che cerca invece di rilevare e comprendere le nuove forme di partecipazione, come per esempio il Volontariato Episodico. Con questa espressione si indicano quelle attività di volontariato messe in atto dalle persone per rispondere a esigenze particolari e contingenti, per brevi periodi (Macduff, 1990; Meneghini et al. submitted). A parere di alcuni autori alla base del volontariato episodico vi sarebbe una motivazione individualistica (Hustinx, 2010), a parere di altri, invece, la motivazione di gran lunga più pregnante sarebbe quella prosociale (Smith et al., 2010). Il presente lavoro si propone di indagare il profilo socio-demografico, il percorso di avvicinamento e i pattern motivazionali dei volontari che hanno prestato la loro opera per Expo 2015. A tutti i volontari è stato proposto un questionario on-line in tre momenti: all’inizio del servizio, alla fine e circa 6-8 mesi dopo la fine del servizio. Il questionario era composto da domande socio-demografiche e scale volte a rilevare, tra altro, le motivazioni al volontariato in generale e in maniera specifica per l’evento in esame, il percorso di avvicinamento all’evento, l’intenzione a continuare o meno a impegnarsi. Verranno qui presentati i dati dei volontari che hanno collaborato alla prima fase della ricerca, ossia 2378 soggetti, il 48% del totale dei volontari di Expo. Le analisi hanno consentito di individuare le caratteristiche dei volontari in Expo e individuare l’articolata configurazione motivazionale degli stessi.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.