E’ proposta l’attribuzione al pittore fiammingo Pietro Mera della pala d’altare della chiesa di Sedico presso Belluno. Un dipinto noto per aver figurato nel catalogo di Pietro de’ Marascalchi detto dalla Spada, a partire dagli studi dedicati a questo estroso manierista di Feltre da Giuseppe Fiocco. La rettifica attributiva è l’occasione per aggiungere altre opere e per proporre la revisione generale dell’attività di Mera a Venezia, specie nella prima fase di fine Cinquecento e degli inizi del Seicento. Si hanno allora i suoi risultati migliori. Di seguito, il contributo rende noto un dipinto autografo di Pietro de’ Marascalchi, finora inedito. Si tratta dell’eccentrica e visionaria Adorazione dei pastori della Galleria Regionale della Sicilia di Palazzo Abatellis a Palermo che si presenta fra quelle più rappresentative, situate circa il 1560. Si configura come libera traduzione della celebre Adorazione dei pastori di Polidoro da Caravaggio per la chiesa della Madonna dell’Altobasso di Messina. Si prospettano alcune ipotesi su come il Marascalchi possa aver conosciuto questo modello che fu oggetto di repliche ma non di traduzioni grafiche. Il pittore dimostra di saper individuare fonti manieristiche, nella fattispecie raffaellesche, in modo indipendente da Jacopo Bassano. Lo stile di quest’ultimo improntato a quello di Parmigianino, rimane il suo punto di riferimento fondamentale, ma non gli impedisce una ricerca ed esiti di stile del tutto personali.

Da Pietro Marascalchi a Pietro Mera. A proposito di stagioni, esperienze e metodi del manierismo veneto

FOSSALUZZA, Giorgio
2016-01-01

Abstract

E’ proposta l’attribuzione al pittore fiammingo Pietro Mera della pala d’altare della chiesa di Sedico presso Belluno. Un dipinto noto per aver figurato nel catalogo di Pietro de’ Marascalchi detto dalla Spada, a partire dagli studi dedicati a questo estroso manierista di Feltre da Giuseppe Fiocco. La rettifica attributiva è l’occasione per aggiungere altre opere e per proporre la revisione generale dell’attività di Mera a Venezia, specie nella prima fase di fine Cinquecento e degli inizi del Seicento. Si hanno allora i suoi risultati migliori. Di seguito, il contributo rende noto un dipinto autografo di Pietro de’ Marascalchi, finora inedito. Si tratta dell’eccentrica e visionaria Adorazione dei pastori della Galleria Regionale della Sicilia di Palazzo Abatellis a Palermo che si presenta fra quelle più rappresentative, situate circa il 1560. Si configura come libera traduzione della celebre Adorazione dei pastori di Polidoro da Caravaggio per la chiesa della Madonna dell’Altobasso di Messina. Si prospettano alcune ipotesi su come il Marascalchi possa aver conosciuto questo modello che fu oggetto di repliche ma non di traduzioni grafiche. Il pittore dimostra di saper individuare fonti manieristiche, nella fattispecie raffaellesche, in modo indipendente da Jacopo Bassano. Lo stile di quest’ultimo improntato a quello di Parmigianino, rimane il suo punto di riferimento fondamentale, ma non gli impedisce una ricerca ed esiti di stile del tutto personali.
2016
Pietro Mera, Pietro de’ Marascalchi, Polidoro da Caravaggio, Giovanni Demio, Jacopo Dal Ponte Bassano
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