Il lavoro di ricerca riguarda le relazioni che si instaurano tra insegnante (coordinatore di classe), alunno e gruppo classe. Tali relazioni sono studiate utilizzando lo stile di attaccamento degli studenti (alla figura genitoriale di riferimento, all’insegnante e al gruppo classe), come variabile principale, correlato con alcuni costrutti ritenuti, dalla letteratura esistente, fondamentali per la costruzione dell’identità e la crescita dell’adolescente: l’Autoefficacia scolastica, la Motivazione intrinseca e l’Impegno nelle attività scolastiche. Il contesto della ricerca è una scuola secondaria di secondo grado di Verona; il campione è costituito da 321 studenti e 16 insegnanti coordinatori di classe. La scuola è il luogo per eccellenza dedito all’apprendimento di nuove conoscenze: le relazioni che costruiscono gli alunni e gli insegnanti sono uno dei canali privilegiati di tale acquisizione conoscitiva e dello sviluppo della personalità dell’individuo. Gli aspetti relazionali che caratterizzano l’apprendimento hanno una forte connessione con la promozione di un apprendimento significativo: laddove non è presente un’adeguata cura della relazione anche l’apprendimento risulta bloccato. Gli obiettivi della ricerca consistono nell’indagare, partendo dallo stile di attaccamento globale degli alunni (sviluppato verso la figura genitoriale/parentale di riferimento), sia lo stile di attaccamento che essi sviluppano verso l’insegnante coordinatore di classe che la percezione che hanno di esso come “base sicura”; indagare il legame di attaccamento globale degli insegnanti coordinatori di classe; indagare le relazioni che gli studenti instaurano con i compagni di classe e le percezioni che hanno della coesione del loro gruppo classe; indagare le percezioni che gli alunni hanno relativamente alla propria motivazione intrinseca e autoefficacia scolastica, al proprio impegno e coinvolgimento nelle attività scolastiche; attraverso la restituzione dei risultati alla scuola, creare un’opportunità di riflessione e di esperienza formativa (seppur limitata e contenuta) per il preside, gli insegnanti, .gli studenti e i loro genitori. La metodologia utilizzata è di tipo quantitativo: sono stati somministrati due questionari diversi, uno rivolto agli studenti e l’altro rivolto agli insegnanti. I risultati della ricerca evidenziano come, anche nella fase adolescenziale, il legame di attaccamento alla figura genitoriale di riferimento sia rilevante per le esperienze di relazione all’interno della realtà scolastica: uno studente con un legame di attaccamento insicuro (di tipo evitante o ansioso) alla figura genitoriale di riferimento, sviluppa un legame dello stesso tipo (evitante o ansioso) verso l’insegnante coordinatore di classe. Gli studenti con un legame di attaccamento evitante percepiscono, da parte dell’insegnante, meno Disponibilità e Accettazione e più Rifiuto verso i propri bisogni. Solo il legame di attaccamento di tipo ansioso verso il genitore e verso il coordinatore di classe correla positivamente e in modo significativo con i legami di attaccamento evitante e ansioso al gruppo classe: gli studenti ansiosi tendono a costruire legami di attaccamento insicuri verso il proprio gruppo classe. Solo il legame di attaccamento di tipo evitante, verso il genitore e verso il coordinatore di classe, correla negativamente, e in modo significativo, con l’Autoefficacia scolastica, l’Impegno e la Motivazione intrinseca. Tanto più uno studente risulta essere evitante, tanto minore sarà la percezione della propria Autoefficacia scolastica, del proprio Impegno e Coinvolgimento emotivo e della Motivazione. L’importanza della relazione docente-discente trova evidenza nel fatto che il fattore disponibilità e accettazione correla positivamente con l’autoefficacia scolastica, con tutti e tre i fattori della motivazione intrinseca (Preferenza per le sfide, Curiosità e Padronanza indipendente) e con entrambi i fattori dell’Engagement (Impegno comportamentale e Coinvolgimento emotivo). Più uno studente percepisce il proprio insegnante coordinatore di classe disponibile ad accettare i propri bisogni, sentimenti e comportamenti maggiore sarà la sua Autoefficacia scolastica, Motivazione intrinseca ed il suo Impegno nelle attività scolastiche. Il modo che gli studenti hanno di vivere la scuola e di affrontare le attività di apprendimento è fortemente correlato alla percezione che hanno del proprio insegnante coordinatore di classe. Autoefficacia scolastica, Motivazione intrinseca e Impegno profusi dallo studente non sono influenzati solamente da aspetti individuali, capacità e competenze personali, ma anche dal rapporto che si instaura con il proprio insegnante coordinatore di classe e dalla capacità di quest’ultimo di fungere da “porto sicuro”.

Aim of the present study is the analysis of the relationships between teacher, student and class group. These relations are studied using the attachment style of the students as main variable. We correlated it with following constructs: school Self-efficacy, Intrinsic motivation and Engagement in school activities. The research’s context is a secondary school degree of Verona; the sample consists of 321 students and 16 classroom’s teachers coordinators. The relationships build between pupils and teachers are one of the key channels in order to achieve personal and cognitive development. The relational aspects that characterize the learning have a strong connection with the promotion of a meaningful learning: where there is no adequate care report also learning is blocked. The objectives of the research are to investigate the specific attachment style students develop towards the class coordinator and the perception they have of him or her as a "secure base"; we investigate the general attachment bond of the teacher class coordinators; we investigate the relations that students establish with their classmates and their perceptions of the cohesion of the class-group; we investigate the students’ perceptions regarding their own intrinsic motivation and academic self-efficacy, their engagement and involvement in school activities. The methodology used is quantitative: two different questionnaires were administere, one for students and one for teachers. The research results show that attachment relationship to the parental figure is relevant for all social experiences at school: students with an insecure attachment bond (avoidant or anxious) towards the parental figure of reference, develop a bond of the same type (avoidant or anxious) towards the teacher class coordinator. Students with an avoidant attachment bond perceive, from the teacher, less Availability and Acceptance and Rejection towards their needs. The anxious attachment bond toward the parent and to the class coordinator positively and significantly relates to the avoidant and anxious attachment bonds to the group class: anxious students tend to build bonds of insecure attachment to their group class. The avoidant attachment bond, toward the parent and to the class coordinator, correlates negatively and significantly with the school Self-efficacy, the Engagement and intrinsic Motivation. The more a student appears to be avoiding, the lower is the perception of their school Self-efficacy, their Engagement and emotional involvement and Motivation. The importance of the relationship between teacher and student is reflected in the fact that the Availability and Acceptance factor correlate positively with the school Self-efficacy, with all three factors of intrinsic Motivation (Preference for challenges, Curiosity and Independent mastery) and both factors of Engagement (behavioral Engagement and emotional Engagement). The more a student perceives his teacher class coordinator willing to accept their own needs, feelings and behaviors the greater his school Self-efficacy, his intrinsic Motivation and his Engagement at school activities will be. The way that students have to live the school and meet the learning activity is strongly related to the perception they have of their own class teacher coordinator. School self-efficacy, intrinsic Motivation and Engagement are not only influenced by individual aspects, skills and knowledge, but also by the relationship students develop with their teacher class coordinators and by the latter's ability to act as a "safe harbour".

La relazione insegnante-alunno-gruppo classe nella scuola secondaria di secondo grado: legami di attaccamento e risorse nei processi di insegnamento-apprendimento

FAZION, VALENTINA
2016-01-01

Abstract

Aim of the present study is the analysis of the relationships between teacher, student and class group. These relations are studied using the attachment style of the students as main variable. We correlated it with following constructs: school Self-efficacy, Intrinsic motivation and Engagement in school activities. The research’s context is a secondary school degree of Verona; the sample consists of 321 students and 16 classroom’s teachers coordinators. The relationships build between pupils and teachers are one of the key channels in order to achieve personal and cognitive development. The relational aspects that characterize the learning have a strong connection with the promotion of a meaningful learning: where there is no adequate care report also learning is blocked. The objectives of the research are to investigate the specific attachment style students develop towards the class coordinator and the perception they have of him or her as a "secure base"; we investigate the general attachment bond of the teacher class coordinators; we investigate the relations that students establish with their classmates and their perceptions of the cohesion of the class-group; we investigate the students’ perceptions regarding their own intrinsic motivation and academic self-efficacy, their engagement and involvement in school activities. The methodology used is quantitative: two different questionnaires were administere, one for students and one for teachers. The research results show that attachment relationship to the parental figure is relevant for all social experiences at school: students with an insecure attachment bond (avoidant or anxious) towards the parental figure of reference, develop a bond of the same type (avoidant or anxious) towards the teacher class coordinator. Students with an avoidant attachment bond perceive, from the teacher, less Availability and Acceptance and Rejection towards their needs. The anxious attachment bond toward the parent and to the class coordinator positively and significantly relates to the avoidant and anxious attachment bonds to the group class: anxious students tend to build bonds of insecure attachment to their group class. The avoidant attachment bond, toward the parent and to the class coordinator, correlates negatively and significantly with the school Self-efficacy, the Engagement and intrinsic Motivation. The more a student appears to be avoiding, the lower is the perception of their school Self-efficacy, their Engagement and emotional involvement and Motivation. The importance of the relationship between teacher and student is reflected in the fact that the Availability and Acceptance factor correlate positively with the school Self-efficacy, with all three factors of intrinsic Motivation (Preference for challenges, Curiosity and Independent mastery) and both factors of Engagement (behavioral Engagement and emotional Engagement). The more a student perceives his teacher class coordinator willing to accept their own needs, feelings and behaviors the greater his school Self-efficacy, his intrinsic Motivation and his Engagement at school activities will be. The way that students have to live the school and meet the learning activity is strongly related to the perception they have of their own class teacher coordinator. School self-efficacy, intrinsic Motivation and Engagement are not only influenced by individual aspects, skills and knowledge, but also by the relationship students develop with their teacher class coordinators and by the latter's ability to act as a "safe harbour".
2016
Scuola secondaria di secondo grado, studenti, insegnanti coordinatori di classe, stile di attaccamento, autoefficacia scolastica, motivazione intrinseca, impegno comportamentale, coinvolgimento emotivo
Il lavoro di ricerca riguarda le relazioni che si instaurano tra insegnante (coordinatore di classe), alunno e gruppo classe. Tali relazioni sono studiate utilizzando lo stile di attaccamento degli studenti (alla figura genitoriale di riferimento, all’insegnante e al gruppo classe), come variabile principale, correlato con alcuni costrutti ritenuti, dalla letteratura esistente, fondamentali per la costruzione dell’identità e la crescita dell’adolescente: l’Autoefficacia scolastica, la Motivazione intrinseca e l’Impegno nelle attività scolastiche. Il contesto della ricerca è una scuola secondaria di secondo grado di Verona; il campione è costituito da 321 studenti e 16 insegnanti coordinatori di classe. La scuola è il luogo per eccellenza dedito all’apprendimento di nuove conoscenze: le relazioni che costruiscono gli alunni e gli insegnanti sono uno dei canali privilegiati di tale acquisizione conoscitiva e dello sviluppo della personalità dell’individuo. Gli aspetti relazionali che caratterizzano l’apprendimento hanno una forte connessione con la promozione di un apprendimento significativo: laddove non è presente un’adeguata cura della relazione anche l’apprendimento risulta bloccato. Gli obiettivi della ricerca consistono nell’indagare, partendo dallo stile di attaccamento globale degli alunni (sviluppato verso la figura genitoriale/parentale di riferimento), sia lo stile di attaccamento che essi sviluppano verso l’insegnante coordinatore di classe che la percezione che hanno di esso come “base sicura”; indagare il legame di attaccamento globale degli insegnanti coordinatori di classe; indagare le relazioni che gli studenti instaurano con i compagni di classe e le percezioni che hanno della coesione del loro gruppo classe; indagare le percezioni che gli alunni hanno relativamente alla propria motivazione intrinseca e autoefficacia scolastica, al proprio impegno e coinvolgimento nelle attività scolastiche; attraverso la restituzione dei risultati alla scuola, creare un’opportunità di riflessione e di esperienza formativa (seppur limitata e contenuta) per il preside, gli insegnanti, .gli studenti e i loro genitori. La metodologia utilizzata è di tipo quantitativo: sono stati somministrati due questionari diversi, uno rivolto agli studenti e l’altro rivolto agli insegnanti. I risultati della ricerca evidenziano come, anche nella fase adolescenziale, il legame di attaccamento alla figura genitoriale di riferimento sia rilevante per le esperienze di relazione all’interno della realtà scolastica: uno studente con un legame di attaccamento insicuro (di tipo evitante o ansioso) alla figura genitoriale di riferimento, sviluppa un legame dello stesso tipo (evitante o ansioso) verso l’insegnante coordinatore di classe. Gli studenti con un legame di attaccamento evitante percepiscono, da parte dell’insegnante, meno Disponibilità e Accettazione e più Rifiuto verso i propri bisogni. Solo il legame di attaccamento di tipo ansioso verso il genitore e verso il coordinatore di classe correla positivamente e in modo significativo con i legami di attaccamento evitante e ansioso al gruppo classe: gli studenti ansiosi tendono a costruire legami di attaccamento insicuri verso il proprio gruppo classe. Solo il legame di attaccamento di tipo evitante, verso il genitore e verso il coordinatore di classe, correla negativamente, e in modo significativo, con l’Autoefficacia scolastica, l’Impegno e la Motivazione intrinseca. Tanto più uno studente risulta essere evitante, tanto minore sarà la percezione della propria Autoefficacia scolastica, del proprio Impegno e Coinvolgimento emotivo e della Motivazione. L’importanza della relazione docente-discente trova evidenza nel fatto che il fattore disponibilità e accettazione correla positivamente con l’autoefficacia scolastica, con tutti e tre i fattori della motivazione intrinseca (Preferenza per le sfide, Curiosità e Padronanza indipendente) e con entrambi i fattori dell’Engagement (Impegno comportamentale e Coinvolgimento emotivo). Più uno studente percepisce il proprio insegnante coordinatore di classe disponibile ad accettare i propri bisogni, sentimenti e comportamenti maggiore sarà la sua Autoefficacia scolastica, Motivazione intrinseca ed il suo Impegno nelle attività scolastiche. Il modo che gli studenti hanno di vivere la scuola e di affrontare le attività di apprendimento è fortemente correlato alla percezione che hanno del proprio insegnante coordinatore di classe. Autoefficacia scolastica, Motivazione intrinseca e Impegno profusi dallo studente non sono influenzati solamente da aspetti individuali, capacità e competenze personali, ma anche dal rapporto che si instaura con il proprio insegnante coordinatore di classe e dalla capacità di quest’ultimo di fungere da “porto sicuro”.
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