La centralità della migrazione nelle attuali dinamiche identitarie europee è quanto mai al centro di dibattiti e interrogativi. L’Europa non è solo una cornice geografica e culturale dove hanno luogo partenze, arrivi e transiti, ma anche e soprattutto uno spazio in movimento, a suo modo ‘migrante’ che, pur con forti e crescenti elementi di criticità e reazioni di rifiuto, è attraversato da un processo di ibridazione delle identità e delle culture. In questo contesto assume una particolare rilevanza la posizione interstiziale del migrante, per cui l’espressione del sé diventa spesso l’occasione per una ridefinizione identitaria, un riposizionamento rispetto alla/e cultura/e di partenza e a quella/e di arrivo, la delimitazione di uno spazio identitario proprio, multifocale, in ambivalente e complesso rapporto con i differenti ‘cronotopi’ della migrazione. Una ridefinizione che avviene per mezzo di complesse strategie di negoziazione, nelle quali la dimensione performativa e il confronto tra differenti pratiche discorsive si rivelano essenziali. Maschere sulla lingua offre un’ampia panoramica di tali dinamiche nello spazio culturale europeo contemporaneo ‒ con un’incursione in Nuova Zelanda ‒ attraverso strumenti analitici differenti e una prospettiva cross-disciplinare.
Maschere sulla lingua. Negoziazioni e performance identitarie di migranti nell'Europa contemporanea
BOSCHIERO, Manuel;
2015-01-01
Abstract
La centralità della migrazione nelle attuali dinamiche identitarie europee è quanto mai al centro di dibattiti e interrogativi. L’Europa non è solo una cornice geografica e culturale dove hanno luogo partenze, arrivi e transiti, ma anche e soprattutto uno spazio in movimento, a suo modo ‘migrante’ che, pur con forti e crescenti elementi di criticità e reazioni di rifiuto, è attraversato da un processo di ibridazione delle identità e delle culture. In questo contesto assume una particolare rilevanza la posizione interstiziale del migrante, per cui l’espressione del sé diventa spesso l’occasione per una ridefinizione identitaria, un riposizionamento rispetto alla/e cultura/e di partenza e a quella/e di arrivo, la delimitazione di uno spazio identitario proprio, multifocale, in ambivalente e complesso rapporto con i differenti ‘cronotopi’ della migrazione. Una ridefinizione che avviene per mezzo di complesse strategie di negoziazione, nelle quali la dimensione performativa e il confronto tra differenti pratiche discorsive si rivelano essenziali. Maschere sulla lingua offre un’ampia panoramica di tali dinamiche nello spazio culturale europeo contemporaneo ‒ con un’incursione in Nuova Zelanda ‒ attraverso strumenti analitici differenti e una prospettiva cross-disciplinare.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.