La guerra ha cessato di essere un’attività di lusso, un complemento della diplomazia, apparendo sempre più come il parossismo dell’intera esistenza nazionale. Quasi tutto la prepara, quasi tutto le è subordinato. A cosa è permesso esistere all’infuori di essa? Non certo agli uomini, e nemmeno ai beni. La guerra non si limita più a parassitare la società civile, ma tende ad assorbirla interamente.Una nuova fase si compie oggi: quella del passaggio dalla democrazia liberale alla democrazia totalitaria.

Elogio della vertigine o guerra senza fine

SOLLA, Gianluca
2014-01-01

Abstract

La guerra ha cessato di essere un’attività di lusso, un complemento della diplomazia, apparendo sempre più come il parossismo dell’intera esistenza nazionale. Quasi tutto la prepara, quasi tutto le è subordinato. A cosa è permesso esistere all’infuori di essa? Non certo agli uomini, e nemmeno ai beni. La guerra non si limita più a parassitare la società civile, ma tende ad assorbirla interamente.Una nuova fase si compie oggi: quella del passaggio dalla democrazia liberale alla democrazia totalitaria.
2014
9788890556210
Guerra, esperienza, distruzione
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