contributo di catalogazione dei dipinti veneti cinquecenteschi della collezione Tosio Martinengo di Brescia. Comprende il più cospicuo nucleo bassanesco. La scheda su Francesco Bissolo consente la messa a punto del catalogo della fase più avanzata. Dell’opera Zenone Veronese si ricostruisce la complessa vicenda della provenienza, si approfondisce la tematica iconografica. Si propone una soluzione attributiva problematica in favore di DBernardino da Asola per il ritratto datato 1520 oggetto di un lungo dibattito.
Zenone Veronese, pp. 159-162 cat. 90; Bernardino Licinio,pp. 162-165 cat. 91; Bernardino da Asola (?), pp. 386-389 cat. 218; Luca Antonio Busati, pp. 389-391 cat. 219; Francesco Bissolo, pp. 391-392 cat. 220; Benedetto Carpaccio, pp. 397-398 cat. 224; Jacopo dal Ponte detto Bassano, copia parziale da, pp. 398-399 cat. 226; Jacopo Tintoretto, pp. 403-405 cat. 229; Francesco dal Ponte detto Bassano, pp. 409-411 cat. 234; Francesco dal Ponte detto Bassano, copia da, pp. 411-412 cat. 235
FOSSALUZZA, Giorgio
2014-01-01
Abstract
contributo di catalogazione dei dipinti veneti cinquecenteschi della collezione Tosio Martinengo di Brescia. Comprende il più cospicuo nucleo bassanesco. La scheda su Francesco Bissolo consente la messa a punto del catalogo della fase più avanzata. Dell’opera Zenone Veronese si ricostruisce la complessa vicenda della provenienza, si approfondisce la tematica iconografica. Si propone una soluzione attributiva problematica in favore di DBernardino da Asola per il ritratto datato 1520 oggetto di un lungo dibattito.
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