Il tema della diversità invita le organizzazioni a confrontarsi sempre più frequentemente con una crescente diversificazione delle risorse umane (Rabl, del Carmen Tirana, 2014, Robbins, Judge, 2009; Venturini, 2009a). Molte aziende hanno affrontato da tempo il tema del diversity manager avendo all’interno gruppi eterogenei per cultura, genere, età, nazionalità e livelli di responsabilità. Questo lavoro intende quindi evidenziare la duplice natura della diversità: da un lato vi è il vantaggio di avere all’interno della propria struttura persone diverse, dall’altro questo potrebbe essere visto come un ostacolo per il funzionamento dei gruppi di lavoro, con effetti negativi sulla performance e sulla qualità della vita organizzativa (van Knippenberg, Schippers, 2007; Venturini, van Knippenberg et al., 2009; Willams, O'Reilly, 1998). Per creare benefici da un fenomeno di questo tipo è necessario analizzare e gestire una realtà complessa come quella dell’eterogeneità nelle organizzazioni attraverso utili politiche di diversity management. Il presente capitolo oltre a fornire una definizione di diversità organizzativa riprende i contributi teorici su questo tema e propone un modello d'analisi e d’intervento in 5 step (ADOAM), applicabile anche nel contesto italiano caratterizzato soprattutto dalla piccola-media impresa.

Eterogeneità nelle organizzazioni: nuovi modelli di diversity management

VENTURINI, Beatrice;BELLOTTO, Massimo;ARDOLINO, Piermatteo
2014-01-01

Abstract

Il tema della diversità invita le organizzazioni a confrontarsi sempre più frequentemente con una crescente diversificazione delle risorse umane (Rabl, del Carmen Tirana, 2014, Robbins, Judge, 2009; Venturini, 2009a). Molte aziende hanno affrontato da tempo il tema del diversity manager avendo all’interno gruppi eterogenei per cultura, genere, età, nazionalità e livelli di responsabilità. Questo lavoro intende quindi evidenziare la duplice natura della diversità: da un lato vi è il vantaggio di avere all’interno della propria struttura persone diverse, dall’altro questo potrebbe essere visto come un ostacolo per il funzionamento dei gruppi di lavoro, con effetti negativi sulla performance e sulla qualità della vita organizzativa (van Knippenberg, Schippers, 2007; Venturini, van Knippenberg et al., 2009; Willams, O'Reilly, 1998). Per creare benefici da un fenomeno di questo tipo è necessario analizzare e gestire una realtà complessa come quella dell’eterogeneità nelle organizzazioni attraverso utili politiche di diversity management. Il presente capitolo oltre a fornire una definizione di diversità organizzativa riprende i contributi teorici su questo tema e propone un modello d'analisi e d’intervento in 5 step (ADOAM), applicabile anche nel contesto italiano caratterizzato soprattutto dalla piccola-media impresa.
2014
9788854877139
modello CEM; diversity management; diversità organizzativa
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11562/890382
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact