Il commento analizza una innovativa pronuncia della Corte di Cassazione a Sezioni Unite in merito alla giurisdizione relativa alle controversie relative alla condotta antisindacale ex art. 28 Stat. Lav. nell’ambito del pubblico impiego non privatizzato. In particolare, la tematica rivolta all’attenzione della Corte riguarda una condotta potenzialmente lesiva sia dei diritti delle organizzazioni sindacali, sia delle posizioni dei singoli lavoratori (cd. condotta plurioffensiva). La Corte decide in favore della giurisdizione del tribunale ordinario in funzione di giudice del lavoro, definito giudice esclusivo in materia, nonostante le controversie individuali dei lavoratori pubblici non privatizzati siano ex lege affidate al tribunale amministrativo.
La giurisdizione del giudice ordinario in materia di repressione della condotta antisindacale nell’ambito del lavoro pubblico non privatizzato.
LANZINGER, Carlo
2011-01-01
Abstract
Il commento analizza una innovativa pronuncia della Corte di Cassazione a Sezioni Unite in merito alla giurisdizione relativa alle controversie relative alla condotta antisindacale ex art. 28 Stat. Lav. nell’ambito del pubblico impiego non privatizzato. In particolare, la tematica rivolta all’attenzione della Corte riguarda una condotta potenzialmente lesiva sia dei diritti delle organizzazioni sindacali, sia delle posizioni dei singoli lavoratori (cd. condotta plurioffensiva). La Corte decide in favore della giurisdizione del tribunale ordinario in funzione di giudice del lavoro, definito giudice esclusivo in materia, nonostante le controversie individuali dei lavoratori pubblici non privatizzati siano ex lege affidate al tribunale amministrativo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.