Dalle ricerche finora svolte risulta che fra i riformati, particolarmente delle classi più umili, l’aspetto privilegiato della dottrina di Erasmo fu il caldo invito che da essa proviene alla lettura dei testi evangelici, anche in traduzione; la Vulgata, tuttavia, non fu completamente sostituita. Anche fra gli erasmiani che rimasero cattolici molti si dissero convinti dell’utilità della traduzione della Bibbia in lingue moderne; alcuni scrittori, come l’Aretino, inserirono nelle proprie opere ampi stralci scritturali volgarizzati e il messaggio erasmiano non rimase inascoltato nemmeno fra i sostenitori del testo della Vulgata: valga per tutti l’esempio di Tommaso De Vio, che si servì della Sacra Scrittura come base fondante dei suoi scritti, seguendo in questo senso Lutero e i riformatori nella loro stessa metodologia. Attorno ad Erasmo e alla sua esegesi biblica emerge, quindi, un panorama molto ricco e complesso che, almeno prima del Concilio di Trento, non si lascia facilmente chiudere nei rigidi schemi ideologici del confronto tra riformati e cattolici.
Gli erasmiani, gli antierasmiani e la Bibbia,
FORNER, Fabio
2013-01-01
Abstract
Dalle ricerche finora svolte risulta che fra i riformati, particolarmente delle classi più umili, l’aspetto privilegiato della dottrina di Erasmo fu il caldo invito che da essa proviene alla lettura dei testi evangelici, anche in traduzione; la Vulgata, tuttavia, non fu completamente sostituita. Anche fra gli erasmiani che rimasero cattolici molti si dissero convinti dell’utilità della traduzione della Bibbia in lingue moderne; alcuni scrittori, come l’Aretino, inserirono nelle proprie opere ampi stralci scritturali volgarizzati e il messaggio erasmiano non rimase inascoltato nemmeno fra i sostenitori del testo della Vulgata: valga per tutti l’esempio di Tommaso De Vio, che si servì della Sacra Scrittura come base fondante dei suoi scritti, seguendo in questo senso Lutero e i riformatori nella loro stessa metodologia. Attorno ad Erasmo e alla sua esegesi biblica emerge, quindi, un panorama molto ricco e complesso che, almeno prima del Concilio di Trento, non si lascia facilmente chiudere nei rigidi schemi ideologici del confronto tra riformati e cattolici.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.