Introduzione. La rCBF, la SPECT e la PET rappresentano moderne tecniche di visualizzazione funzionale cerebrale in vivo. Dopo avere preso in considerazione, nella prima parte della presente review, gli studi sulla schizofrenia, viene adesso discussa l'applicazione delle tecniche idi brain imaging ad emissione nei disturbi dell'umore e nei disturbi d'ansia. Metodo. E' stata effettuata un'approfondita analisi della letteratura attraverso l'utilizzo della banca dati MedLine passando in rassegna 110 articoli apparsi negli ultimi anni nelle maggiori riviste internazionali. Risultati. A causa della notevole variabilità dei disegni sperimentali utilizzati, i risultati appaiono alquanto contraddittori. Tuttavia, è possibile indentificare alcuni elementi comuni. Disturbi dell'umore: sono state osservate variazioni globali di flusso ematico e di metabolismo cerebrale, più marcate a livello di alcune strutture corticali (lobi frontali e temporali) e sottocorticali (gangli della base). Disturbi d'ansia: sono state rilevate variazioni di flusso e di metabolismo principalmente a carico delle strutture limbiche e paralimbiche. Conclusioni. Nonostante la discrepanza dei risultati di alcuni studi e le conseguenti riserve di ordine metodologico, tali tecniche rapresentano,così come per la schizofrenia, un promettente strumento di ricerca per lo studio della fisiopatologia dei disturbi dell'umore e d'ansia e del meccanismo di azione dei farmaci utilizzati nella cura di tali patologie.

Le tecniche di brain imaging funzionale in psichiatria. II. I disturbi affettivi ed i disturbi d’ansia.

LASALVIA, Antonio;
1998-01-01

Abstract

Introduzione. La rCBF, la SPECT e la PET rappresentano moderne tecniche di visualizzazione funzionale cerebrale in vivo. Dopo avere preso in considerazione, nella prima parte della presente review, gli studi sulla schizofrenia, viene adesso discussa l'applicazione delle tecniche idi brain imaging ad emissione nei disturbi dell'umore e nei disturbi d'ansia. Metodo. E' stata effettuata un'approfondita analisi della letteratura attraverso l'utilizzo della banca dati MedLine passando in rassegna 110 articoli apparsi negli ultimi anni nelle maggiori riviste internazionali. Risultati. A causa della notevole variabilità dei disegni sperimentali utilizzati, i risultati appaiono alquanto contraddittori. Tuttavia, è possibile indentificare alcuni elementi comuni. Disturbi dell'umore: sono state osservate variazioni globali di flusso ematico e di metabolismo cerebrale, più marcate a livello di alcune strutture corticali (lobi frontali e temporali) e sottocorticali (gangli della base). Disturbi d'ansia: sono state rilevate variazioni di flusso e di metabolismo principalmente a carico delle strutture limbiche e paralimbiche. Conclusioni. Nonostante la discrepanza dei risultati di alcuni studi e le conseguenti riserve di ordine metodologico, tali tecniche rapresentano,così come per la schizofrenia, un promettente strumento di ricerca per lo studio della fisiopatologia dei disturbi dell'umore e d'ansia e del meccanismo di azione dei farmaci utilizzati nella cura di tali patologie.
1998
psichiatria; SPECT; PET; disturbi dell'umore; disturbi d'ansia
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