Il contributo analizza la disciplina prevista dagli artt. 73, 73bis e 84 l.aut. in tema di diritti riconosciuti agli artisti interpreti ed esecutori (AIE). L'analisi è condotta alla luce della disciplina comunitaria in materia, delineando i profili essenziali del regime giuridico di diritto privato relativo al loro esercizio. Partendo dalla descrizione dei diritti e dalla ratio posta dal legislatore italiano e comunitario a fondamento del loro riconoscimento, l'A. individua, in base a un'interpretazione della legge nazionale conforme alle normative comunitarie e al relativo acquis, i profili di maggior rilevanza operativa e sistematica, con particolare riferimento al contenuto in concreto dell'obbligo di intermediazione delle collecting societies e all'ambito di efficacia degli accordi collettivi conclusi tra tali soggetti per la gestione dei diritti degli AIE. Viene quindi esaminata la natura giuridica del diritto al compenso di cui gli AIE sono titolari e descritto il regime di diritto privato cui il relativo credito è soggetto. In tale contesto sono espressamente considerati i profili concernenti la disponibilità del diritto e la sua eventuale rinunciabilità, i soggetti obbligati al pagamento e quelli legittimati ad esigerlo, nonché la legittimazione processuale di Imaie (ora Nuova Imaie). Su tale ultimo punto viene proposta un'ipotesi ricostruttiva innovativa del rapporto che lega gli AIE a Nuova Imaie, fondata sulla scissione tra titolarità del diritto a compenso e legittimazione al suo esercizio, che riconduce la fattispecie ai regimi di gestione fiduciaria e al trust.

I diritti degli artisti ex artt. 73, 73bis e 84 l.aut.

MERUZZI, Giovanni
2012-01-01

Abstract

Il contributo analizza la disciplina prevista dagli artt. 73, 73bis e 84 l.aut. in tema di diritti riconosciuti agli artisti interpreti ed esecutori (AIE). L'analisi è condotta alla luce della disciplina comunitaria in materia, delineando i profili essenziali del regime giuridico di diritto privato relativo al loro esercizio. Partendo dalla descrizione dei diritti e dalla ratio posta dal legislatore italiano e comunitario a fondamento del loro riconoscimento, l'A. individua, in base a un'interpretazione della legge nazionale conforme alle normative comunitarie e al relativo acquis, i profili di maggior rilevanza operativa e sistematica, con particolare riferimento al contenuto in concreto dell'obbligo di intermediazione delle collecting societies e all'ambito di efficacia degli accordi collettivi conclusi tra tali soggetti per la gestione dei diritti degli AIE. Viene quindi esaminata la natura giuridica del diritto al compenso di cui gli AIE sono titolari e descritto il regime di diritto privato cui il relativo credito è soggetto. In tale contesto sono espressamente considerati i profili concernenti la disponibilità del diritto e la sua eventuale rinunciabilità, i soggetti obbligati al pagamento e quelli legittimati ad esigerlo, nonché la legittimazione processuale di Imaie (ora Nuova Imaie). Su tale ultimo punto viene proposta un'ipotesi ricostruttiva innovativa del rapporto che lega gli AIE a Nuova Imaie, fondata sulla scissione tra titolarità del diritto a compenso e legittimazione al suo esercizio, che riconduce la fattispecie ai regimi di gestione fiduciaria e al trust.
2012
Diritto d'autore; artisti interpreti ed esecutori (diritti riconosciuti a); uso dell'opera (compensi per); equo compenso (diritto a); gestione collettiva dei diritti (disciplina applicabile); società di gestione collettiva (collecting societies)
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