Nel presente articolo vengono considerati i potenziali rischi radiologici dovuti all’esposizione interna ed esterna dei lavoratori della miniera di uranio di Novazza (Bergamo) e le misure radioprotezionistiche che, sino dall’attuale fase pre-operativa, sono state adottate all’interno delle gallerie della miniera. Viene brevemente discusso il problema dell’adozione di un appropriato limite di esposizione per i lavoratori professionalmente esposti, che, tenendo conto delle esigenze operative, consenta di ridurre i rischi a livelli trascurabili. Viene infine riportata una sintesi delle rilevazioni giornaliere dei prodotti di decadimento del radon e si illustrano i criteri seguiti nella valutazione dell’impatto radiologico della miniera sull’ambiente.

LA FISICA SANITARIA NELLA MINIERA URANIFERA DI NOVAZZA

FENZI, Alberto;
1979-01-01

Abstract

Nel presente articolo vengono considerati i potenziali rischi radiologici dovuti all’esposizione interna ed esterna dei lavoratori della miniera di uranio di Novazza (Bergamo) e le misure radioprotezionistiche che, sino dall’attuale fase pre-operativa, sono state adottate all’interno delle gallerie della miniera. Viene brevemente discusso il problema dell’adozione di un appropriato limite di esposizione per i lavoratori professionalmente esposti, che, tenendo conto delle esigenze operative, consenta di ridurre i rischi a livelli trascurabili. Viene infine riportata una sintesi delle rilevazioni giornaliere dei prodotti di decadimento del radon e si illustrano i criteri seguiti nella valutazione dell’impatto radiologico della miniera sull’ambiente.
1979
radioprotection
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11562/430449
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact