Le malattie linfoproliferative croniche possono evolvere istologicamente in linfomi ad alto grado di malignità. E’ noto come il virus di Epstein-Barr giochi un ruolo importante nella patogenesi di alcuni linfomi aggressivi e come sia associato alla trasformazione istologica di forme indolenti. E’ nota inoltre la sua capacità trasformante di cellule in vitro. Le linee cellulari rappresentano un importante strumento di ricerca poiché facilitano lo studio della biologia di molte malattie e l’applicazione di nuove terapie mirate. VR09 é una nuova linea cellulare di linfoma B diffuso a grandi cellule (DLBCL) con differenziazione plasmacitica realizzata nel nostro laboratorio e derivante da un caso di malattia linfoproliferativa B. Abbiamo dettagliatamente studiato la linea cellulare attraverso la caratterizzazione immunofenotipica, immunoistochimica, molecolare, citogenetica e mediante FISH. Abbiamo inoltre testato il potenziale tumorigenico di VR09 in vivo. Le cellule in sospensione hanno mostrato capacità proliferativa in vitro dopo alcuni mesi e capacità di sviluppare una massa sottocutanea quando inoculate sottocute in topi immunodeficienti Rag2-/- γ-chain-/- . Sia le cellule in vitro che quelle derivate dalla massa sottocutanea hanno mostrato un profilo immunoistochimico corrispondente ad uno stadio “attivato” della maturazione B con aspetti di differenziazione plasmacitica (CD19+, CD20+, CD79a+, CD79b+/-, CD138+/-, cyclina D1-, Ki67 80%, IgM+, IgD+, MUM1+, MDNA+, CD10-, CD22+, CD23+, CD43+, K+, λ-, Bcl2+, Bcl6-) e la presenza di EBV in forma episomica. E’ stata inoltre identificata la trisomia del cromosoma 12, la presenza di ipermutazioni somatiche nella regione VH, la mutazione dei geni Card11 e CD79B, e la presenza di p53 in forma wild-type. Questa nuova linea cellulare potrebbe essere utile per caratterizzare in modo più approfondito le forme di DLBCL con differenziazione plasmacitica e testare in esse nuove terapie mirate. 

Background: B-cell lymphoproliferative diseases can show plasmacytic differentiation and may potentially progress to diffuse large B cell lymphoma (DLBCL). Epstein-Barr virus infection may cause the transformation of malignant cells in vitro. Design and Method: we established VR09 cell line, a DLBCL cell line with plasmacytic differentiation, obtained from a case of atypical B-cell chronic lymphoproliferative disease with plasmacytic features. We used flow cytometry, immunohistochemistry, polymerase chain reaction, cytogenetic analysis and florescence in situ hybridization to characterize this cell line. We also assessed whether VR09 has tumorigenic potential in vivo. Results: cells in suspension revealed plasmacytic features and grew as spherical tumors when inoculated subcutaneously into immunodeficient Rag2-/- γ-chain-/- mice. VR09 cell line and tumors displayed the phenotype of activated stage of B cell maturation, with secretory differentiation (CD19+ CD20+ CD79a+ CD79b+/- CD138+/- cycline D1- Ki67 80% IgM+ IgD+ MUM1+ MDNA+ CD10- CD22+ CD23+ CD43+ K+, λ- Bcl2+ Bcl6-); in addition they displayed episomal EBV genome, chromosome 12 trisomy, absence of c-MYC rearrangement, presence of somatic hypermutation in the VH region, mutations of Card 11 and CD79B genes, and wild-type p53. Conclusion: This new EBV-positive cell line may be useful to further characterize activated DLBCL with plasmacytic features.  

In vitro and in vivo model of ebv-positive activated diffuse large b cell lymphoma with plasmacytic differentiation

NICHELE, Ilaria
2012-01-01

Abstract

Background: B-cell lymphoproliferative diseases can show plasmacytic differentiation and may potentially progress to diffuse large B cell lymphoma (DLBCL). Epstein-Barr virus infection may cause the transformation of malignant cells in vitro. Design and Method: we established VR09 cell line, a DLBCL cell line with plasmacytic differentiation, obtained from a case of atypical B-cell chronic lymphoproliferative disease with plasmacytic features. We used flow cytometry, immunohistochemistry, polymerase chain reaction, cytogenetic analysis and florescence in situ hybridization to characterize this cell line. We also assessed whether VR09 has tumorigenic potential in vivo. Results: cells in suspension revealed plasmacytic features and grew as spherical tumors when inoculated subcutaneously into immunodeficient Rag2-/- γ-chain-/- mice. VR09 cell line and tumors displayed the phenotype of activated stage of B cell maturation, with secretory differentiation (CD19+ CD20+ CD79a+ CD79b+/- CD138+/- cycline D1- Ki67 80% IgM+ IgD+ MUM1+ MDNA+ CD10- CD22+ CD23+ CD43+ K+, λ- Bcl2+ Bcl6-); in addition they displayed episomal EBV genome, chromosome 12 trisomy, absence of c-MYC rearrangement, presence of somatic hypermutation in the VH region, mutations of Card 11 and CD79B genes, and wild-type p53. Conclusion: This new EBV-positive cell line may be useful to further characterize activated DLBCL with plasmacytic features.  
2012
"Lymphoma Non Hodgkin"; "EBV"
Le malattie linfoproliferative croniche possono evolvere istologicamente in linfomi ad alto grado di malignità. E’ noto come il virus di Epstein-Barr giochi un ruolo importante nella patogenesi di alcuni linfomi aggressivi e come sia associato alla trasformazione istologica di forme indolenti. E’ nota inoltre la sua capacità trasformante di cellule in vitro. Le linee cellulari rappresentano un importante strumento di ricerca poiché facilitano lo studio della biologia di molte malattie e l’applicazione di nuove terapie mirate. VR09 é una nuova linea cellulare di linfoma B diffuso a grandi cellule (DLBCL) con differenziazione plasmacitica realizzata nel nostro laboratorio e derivante da un caso di malattia linfoproliferativa B. Abbiamo dettagliatamente studiato la linea cellulare attraverso la caratterizzazione immunofenotipica, immunoistochimica, molecolare, citogenetica e mediante FISH. Abbiamo inoltre testato il potenziale tumorigenico di VR09 in vivo. Le cellule in sospensione hanno mostrato capacità proliferativa in vitro dopo alcuni mesi e capacità di sviluppare una massa sottocutanea quando inoculate sottocute in topi immunodeficienti Rag2-/- γ-chain-/- . Sia le cellule in vitro che quelle derivate dalla massa sottocutanea hanno mostrato un profilo immunoistochimico corrispondente ad uno stadio “attivato” della maturazione B con aspetti di differenziazione plasmacitica (CD19+, CD20+, CD79a+, CD79b+/-, CD138+/-, cyclina D1-, Ki67 80%, IgM+, IgD+, MUM1+, MDNA+, CD10-, CD22+, CD23+, CD43+, K+, λ-, Bcl2+, Bcl6-) e la presenza di EBV in forma episomica. E’ stata inoltre identificata la trisomia del cromosoma 12, la presenza di ipermutazioni somatiche nella regione VH, la mutazione dei geni Card11 e CD79B, e la presenza di p53 in forma wild-type. Questa nuova linea cellulare potrebbe essere utile per caratterizzare in modo più approfondito le forme di DLBCL con differenziazione plasmacitica e testare in esse nuove terapie mirate. 
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