Il progetto THREE WAYS nasce all’interno dell’autotrasporto veronese dalla necessità di ricercare, dato il contesto competitivo, maggiore efficienza nelle attività di gestione e di uso dei mezzi e nell’acquisto dei materiali di consumo. L’idea progettuale è sostanzialmente quella di mettere in comunicazione e coordinamento gli autotrasportatori per la creazione di una sorta di “aggregatore” per centralizzare gli acquisti. Le aziende di autotrasporto sono composte da una miriade di operatori e ciò rende altamente inefficiente la gestione di operazioni e acquisti; l’idea è quella di trovare delle modalità per mettere in comune alcune attività ottenendone dei benefici mutualistici. Il progetto trae impulso dallo sviluppo e condivisione di alcune tecnologie e pratiche manageriali che stanno consentendo alle aziende di autotrasporto di funzionare come una comunità industriale, abbattendo in questo modo i costi di transazione. Spesso si ricorre alla collaborazione per riuscire a gestire l’incertezza, endogena ed esogena; in questo caso la seconda è certamente elemento preponderante nell’adesione al progetto che andremo a descrivere. L’efficacia operativa include l’efficienza ma non è limitata ad essa, essa si riferisce ad un certo numero di pratiche che permettono ad un’impresa di utilizzare meglio le proprie risorse. Questo progetto cerca di incidere sull’ efficienza operativa, nello specifico la riduzione del prezzo di acquisto del gasolio, con l’obiettivo di minimizzare uno dei costi che più incide nella struttura di conto economico degli autotrasportatori. L’effetto dell’aggregazione della domanda riduce l’orizzonte delle previsioni, permettendo una migliore pianificazione e allocazione delle risorse. Inoltre, consente di migliorare la produttività tramite una maggiore efficienza nell’uso delle risorse (minori viaggi), un miglioramento dei fattori di carico (più carichi a parità di chilometri) e infine minori prezzi di acquisto per il carburante. In sintesi, con questo progetto, si cerca di migliorare l’efficienza dell’uso delle risorse, nonché di ridurre i prezzi di acquisto del carburante creando degli aggregatori di acquisto che riducano i costi di transazione da sopportare.

“Three ways”: tre strade per ridurre i prezzi, migliorare la produttività e i controlli. Caso Setra.

RUSSO, IVAN
2009-01-01

Abstract

Il progetto THREE WAYS nasce all’interno dell’autotrasporto veronese dalla necessità di ricercare, dato il contesto competitivo, maggiore efficienza nelle attività di gestione e di uso dei mezzi e nell’acquisto dei materiali di consumo. L’idea progettuale è sostanzialmente quella di mettere in comunicazione e coordinamento gli autotrasportatori per la creazione di una sorta di “aggregatore” per centralizzare gli acquisti. Le aziende di autotrasporto sono composte da una miriade di operatori e ciò rende altamente inefficiente la gestione di operazioni e acquisti; l’idea è quella di trovare delle modalità per mettere in comune alcune attività ottenendone dei benefici mutualistici. Il progetto trae impulso dallo sviluppo e condivisione di alcune tecnologie e pratiche manageriali che stanno consentendo alle aziende di autotrasporto di funzionare come una comunità industriale, abbattendo in questo modo i costi di transazione. Spesso si ricorre alla collaborazione per riuscire a gestire l’incertezza, endogena ed esogena; in questo caso la seconda è certamente elemento preponderante nell’adesione al progetto che andremo a descrivere. L’efficacia operativa include l’efficienza ma non è limitata ad essa, essa si riferisce ad un certo numero di pratiche che permettono ad un’impresa di utilizzare meglio le proprie risorse. Questo progetto cerca di incidere sull’ efficienza operativa, nello specifico la riduzione del prezzo di acquisto del gasolio, con l’obiettivo di minimizzare uno dei costi che più incide nella struttura di conto economico degli autotrasportatori. L’effetto dell’aggregazione della domanda riduce l’orizzonte delle previsioni, permettendo una migliore pianificazione e allocazione delle risorse. Inoltre, consente di migliorare la produttività tramite una maggiore efficienza nell’uso delle risorse (minori viaggi), un miglioramento dei fattori di carico (più carichi a parità di chilometri) e infine minori prezzi di acquisto per il carburante. In sintesi, con questo progetto, si cerca di migliorare l’efficienza dell’uso delle risorse, nonché di ridurre i prezzi di acquisto del carburante creando degli aggregatori di acquisto che riducano i costi di transazione da sopportare.
2009
9788864640341
autotrasporto; efficienza; logistica
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11562/357582
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