MODIFICAZIONI EMODINAMICHE INDOTTE DA ACETILCISTEINA IN VASCULOPATICI DIABETICI De Marchi S., Rigoni A., Prior M., Zecchetto S., Rulfo F., Arosio E. UO di Riabilitazione Vascolare, Policlinico di Verona, Università di Verona. Introduzione: essendo acetilcisteina (ACS) un composto con attività scavenger sui radicali liberi dell’ossigeno e coinvolto nella sintesi del glutatione abbiamo voluto valutare se sia in grado di migliorare alcuni parametri emodinamici in pazienti con elevato stress ossidativo come i diabetici vasculopatici. Materiali e metodi: abbiamo reclutato 12 pazienti diabetici maschi (età 58-76 aa) con angiopatia, in terapia con antidiabetici orali (glibenclamide e metformina da almeno 6 mesi) ed Hb glicosilata inferiore o uguale a 4,2 %, i pazienti presentavano anche ipertensione arteriosa stabile trattata con clonidina da almeno 3 mesi, non erano ammessi farmaci vasoattivi. Durante lo studio non era consentita l’assunzione di caffè (12 ore), nessuno dei pazienti era fumatore. Dopo 25 minuti di clinostatismo in una stanza a temperatura controllata (22±2 C°), è stato eseguito studio del microcircolo con laserdoppler alla mano sinistra ed all’avampiede (arto maggiormente affetto), in condizioni basali e dopo ischemia (3 minuti). Abbiamo inoltre misurato la vasodilatazione endotelio-dipendente con ecocolordoppler all’arteria brachiale e quindi calcolato la pulse wave velocity carotido-femorale (PWV) mediante due rilevatori pletismografici. PA e frequenza cardiaca sono stati monitorati. I tests sono stati ripetuti dopo 10 giorni di ACS 600 mg/die. Risultati: il flusso all’arteria brachiale a riposo è apparso immodificato dopo terapia, mentre si è registrato un incremento della vasodilatazione endotelio-mediata (14±3 vs 7±5% ; p<0,05). Non sono state rilevate modifiche dei parametri microcircolatori misurati alla mano prima e dopo il ciclo di ACS. Dopo trattamento si è rilevato un aumento del flusso microcircolatorio in corso di iperemia post-ischemica al piede (56,4±12,2 vs 31,1±11,3 UP; p<0,05), immodificato il flusso a riposo. La PWV si è ridotta dopo assunzione di ACS (5,9±1,9 vs 11,5±2,2 m/s; p<0,05). Abbiamo riscontrato un decremento ai limiti della significatività dei valori pressori diastolici dopo ACS, invariate pressione sistolica e frequenza cardiaca. Conclusioni: in soggetti affetti da angiopatia diabetica, ACS è in grado di incrementare la vasodilatazione endotelio dipendente; tale dato potrebbe essere dovuto ad un miglioramento della funzione endoteliale in relazione alle proprietà antiossidanti di ACS. Analogamente ACS potrebbe potenziare la risposta iperemica microcircolatoria con il controllo dell’iperossidazione da ischemia-riperfusione. Il miglioramento della PWV può essere attribuito ad una migliorata funzione endoteliale conseguente ad un ripristino del bilancio ossidoriduttivo. ACS può migliorare alcuni indici predittivi di morbilità e mortalità in pazienti diabetici.

Modificazioni emodinamiche indotte da acetilcisteina in vasculopatici diabetici.

DE MARCHI, Sergio;RIGONI, Annamaria;PRIOR, MANLIO;ZECCHETTO, Sara;AROSIO, Enrico
2009-01-01

Abstract

MODIFICAZIONI EMODINAMICHE INDOTTE DA ACETILCISTEINA IN VASCULOPATICI DIABETICI De Marchi S., Rigoni A., Prior M., Zecchetto S., Rulfo F., Arosio E. UO di Riabilitazione Vascolare, Policlinico di Verona, Università di Verona. Introduzione: essendo acetilcisteina (ACS) un composto con attività scavenger sui radicali liberi dell’ossigeno e coinvolto nella sintesi del glutatione abbiamo voluto valutare se sia in grado di migliorare alcuni parametri emodinamici in pazienti con elevato stress ossidativo come i diabetici vasculopatici. Materiali e metodi: abbiamo reclutato 12 pazienti diabetici maschi (età 58-76 aa) con angiopatia, in terapia con antidiabetici orali (glibenclamide e metformina da almeno 6 mesi) ed Hb glicosilata inferiore o uguale a 4,2 %, i pazienti presentavano anche ipertensione arteriosa stabile trattata con clonidina da almeno 3 mesi, non erano ammessi farmaci vasoattivi. Durante lo studio non era consentita l’assunzione di caffè (12 ore), nessuno dei pazienti era fumatore. Dopo 25 minuti di clinostatismo in una stanza a temperatura controllata (22±2 C°), è stato eseguito studio del microcircolo con laserdoppler alla mano sinistra ed all’avampiede (arto maggiormente affetto), in condizioni basali e dopo ischemia (3 minuti). Abbiamo inoltre misurato la vasodilatazione endotelio-dipendente con ecocolordoppler all’arteria brachiale e quindi calcolato la pulse wave velocity carotido-femorale (PWV) mediante due rilevatori pletismografici. PA e frequenza cardiaca sono stati monitorati. I tests sono stati ripetuti dopo 10 giorni di ACS 600 mg/die. Risultati: il flusso all’arteria brachiale a riposo è apparso immodificato dopo terapia, mentre si è registrato un incremento della vasodilatazione endotelio-mediata (14±3 vs 7±5% ; p<0,05). Non sono state rilevate modifiche dei parametri microcircolatori misurati alla mano prima e dopo il ciclo di ACS. Dopo trattamento si è rilevato un aumento del flusso microcircolatorio in corso di iperemia post-ischemica al piede (56,4±12,2 vs 31,1±11,3 UP; p<0,05), immodificato il flusso a riposo. La PWV si è ridotta dopo assunzione di ACS (5,9±1,9 vs 11,5±2,2 m/s; p<0,05). Abbiamo riscontrato un decremento ai limiti della significatività dei valori pressori diastolici dopo ACS, invariate pressione sistolica e frequenza cardiaca. Conclusioni: in soggetti affetti da angiopatia diabetica, ACS è in grado di incrementare la vasodilatazione endotelio dipendente; tale dato potrebbe essere dovuto ad un miglioramento della funzione endoteliale in relazione alle proprietà antiossidanti di ACS. Analogamente ACS potrebbe potenziare la risposta iperemica microcircolatoria con il controllo dell’iperossidazione da ischemia-riperfusione. Il miglioramento della PWV può essere attribuito ad una migliorata funzione endoteliale conseguente ad un ripristino del bilancio ossidoriduttivo. ACS può migliorare alcuni indici predittivi di morbilità e mortalità in pazienti diabetici.
2009
Acetilcisteina; arteriopatia periferica; pulse wave velocity; endotelio
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