La percezione visiva di facce e stimoli corporei non facciali porta all’attivazione di distinte aree corticali. Inoltre, nonostante sia intimamente collegata, l’azione e la forma corporea sembrano essere rappresentate in distinti sistemi neurali. Studi di lesioni cerebrali hanno mostrato specifici disturbi associati con l’elaborazione del volto umano, tuttavia non vi sono nella letteratura scientifica prove dell’esistenza di disturbi specifici per il riconoscimento di parti del corpo non facciali. Nel presente studio è stata dimostrata, attraverso la combinazione di paradigmi psicofisici e tecniche avanzate di analisi e mappatura lesionale, la presenza di disturbi di riconoscimento di facce o di parti del corpo non facciali in seguito a lesioni corticali che coinvolgono rispettivamente la corteccia occipitale ventro-mediale o la corteccia occipitale laterale. Inoltre, sono stati documentati disturbi di riconoscimento visivo specifici per la forma o l’azione di parti del corpo umano escluse le facce, associati rispettivamente ad una lesione nelle regioni occipito-temporali oppure nelle aree premotorie. Questi disturbi categoria-specifici, chiamati agnosia per il corpo e l’azione umana, ci suggeriscono che l'analisi visiva di stimoli costituiti da parti del corpo umano possa essere effettuata da almeno due sistemi corticali, le aree posteriori occipitotemporali, implicate nell’elaborazione dell’identità corporea e le aree premotorie, coinvolte nell’analisi dell’azione osservata, indipendentemente dall’identità del soggetto agente.

Visual analysis of faces and non-facial body stimuli brings about neural activity in different cortical areas. Moreover, even if inherently linked, body form and body action may be represented in separate neural substrates. Brain lesion studies show specific face processing deficits but neuropsychological evidence for defective recognition of non-facial body parts is lacking. Combining psychophysics and lesionmapping techniques we found that brain lesions specifically affecting the ventromedial and lateral occipital cortex induce visual recognition deficits of face and nonfacial body parts respectively. Moreover, we discovered recognition impairments specifically affecting the form or the action of non-facial body stimuli and causatively associated with lesions to occipito-temporal and premotor areas respectively. These category-specific deficits, called body form and body action agnosia, suggest that visual processing of non-facial body parts is based on a cortical division of labour with occipito-temporal areas actively linked to processing body identity and premotor areas to processing body action independent from the actors’ identity.

Basi nervose dell'agnosia per le parti corporee e le azioni umane

PERNIGO, Simone
2009-01-01

Abstract

Visual analysis of faces and non-facial body stimuli brings about neural activity in different cortical areas. Moreover, even if inherently linked, body form and body action may be represented in separate neural substrates. Brain lesion studies show specific face processing deficits but neuropsychological evidence for defective recognition of non-facial body parts is lacking. Combining psychophysics and lesionmapping techniques we found that brain lesions specifically affecting the ventromedial and lateral occipital cortex induce visual recognition deficits of face and nonfacial body parts respectively. Moreover, we discovered recognition impairments specifically affecting the form or the action of non-facial body stimuli and causatively associated with lesions to occipito-temporal and premotor areas respectively. These category-specific deficits, called body form and body action agnosia, suggest that visual processing of non-facial body parts is based on a cortical division of labour with occipito-temporal areas actively linked to processing body identity and premotor areas to processing body action independent from the actors’ identity.
2009
basi nervose; agnosia
La percezione visiva di facce e stimoli corporei non facciali porta all’attivazione di distinte aree corticali. Inoltre, nonostante sia intimamente collegata, l’azione e la forma corporea sembrano essere rappresentate in distinti sistemi neurali. Studi di lesioni cerebrali hanno mostrato specifici disturbi associati con l’elaborazione del volto umano, tuttavia non vi sono nella letteratura scientifica prove dell’esistenza di disturbi specifici per il riconoscimento di parti del corpo non facciali. Nel presente studio è stata dimostrata, attraverso la combinazione di paradigmi psicofisici e tecniche avanzate di analisi e mappatura lesionale, la presenza di disturbi di riconoscimento di facce o di parti del corpo non facciali in seguito a lesioni corticali che coinvolgono rispettivamente la corteccia occipitale ventro-mediale o la corteccia occipitale laterale. Inoltre, sono stati documentati disturbi di riconoscimento visivo specifici per la forma o l’azione di parti del corpo umano escluse le facce, associati rispettivamente ad una lesione nelle regioni occipito-temporali oppure nelle aree premotorie. Questi disturbi categoria-specifici, chiamati agnosia per il corpo e l’azione umana, ci suggeriscono che l'analisi visiva di stimoli costituiti da parti del corpo umano possa essere effettuata da almeno due sistemi corticali, le aree posteriori occipitotemporali, implicate nell’elaborazione dell’identità corporea e le aree premotorie, coinvolte nell’analisi dell’azione osservata, indipendentemente dall’identità del soggetto agente.
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