Il contributo contiene una disamina del problema del riconoscimento del figlio naturale nato grazie a procedure di fecondazione artificiale. In particolare, l'A. si domanda se il figlio naturale procreato mediante procedure di fecondazione assistita possa o meno intendersi automaticamente riconosciuto dai genitori già in virtù del consenso prestato alle procedure medesime. Tra le varie soluzioni prospettate dalla dottrina, l'A. ritiene preferibile quella che consiste nell'attribuire alla dichiarazione scritta contenente il consenso dei genitori alla procreazione medicalmente assistita il valore di documento attestante il riconoscimento, utilizzabile dall'ufficiale di stato civile per la formazione dell'atto di nascita, senza la necessità di un'ulteriore dichiarazione dei componenti la coppia.
Riconoscimento del figlio naturale e P.M.A.
FACCIOLI, Mirko
2008-01-01
Abstract
Il contributo contiene una disamina del problema del riconoscimento del figlio naturale nato grazie a procedure di fecondazione artificiale. In particolare, l'A. si domanda se il figlio naturale procreato mediante procedure di fecondazione assistita possa o meno intendersi automaticamente riconosciuto dai genitori già in virtù del consenso prestato alle procedure medesime. Tra le varie soluzioni prospettate dalla dottrina, l'A. ritiene preferibile quella che consiste nell'attribuire alla dichiarazione scritta contenente il consenso dei genitori alla procreazione medicalmente assistita il valore di documento attestante il riconoscimento, utilizzabile dall'ufficiale di stato civile per la formazione dell'atto di nascita, senza la necessità di un'ulteriore dichiarazione dei componenti la coppia.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.