Una fonte ben nota agli studiosi che si sono occupati di demografia o di storia sociale ed economica dei territori della Serenissima del secondo Settecento sono le Anagrafi: ossia un censimento di tutto il territorio della Repubblica di Venezia riguardante la popolazione distinta per sesso e per età, le famiglie indicate per categorie, il clero secolare e regolare, le persone ripartite per ordini e classi, gli animali, le strutture produttive indicate per tipologia. Tale rilevazione propone una sorta di inventario numerico della ricchezza della nazione ripetuta nel corso degli anni tra il 1766 e il 1795 con cadenza quinquennale. Il saggio si propone di cogliere, all’interno della documentazione di corredo del censimento, il percorso normativo, le eventuali critiche, gli scopi, le modalità attuative delle rilevazioni e della loro stesura, per comprendere meglio, attraverso la loro organizzazione, il significato da attribuire ad una documentazione così ragguardevole per consistenza, per complessità e per importanza. L’indagine contribuisce a porre in evidenza il rilievo delle Anagrafi che costituiscono una preziosa testimonianza di quelle “espressioni numeriche dei fatti”, ritenute indispensabili per conoscere ed interpretare la realtà nell’epoca dei Lumi. Tale fonte combinando rilevazioni analitiche e quadri sintetici, pur presentando possibili errori ed imprecisioni, offre una importante opportunità per penetrare nel mondo economico e sociale dello Stato veneto del secondo Settecento.

Una fonte per la storia economica e demografica del secondo Settecento: le Anagrafi venete. Riflessioni e note d’archivio

FERRARI, Maria Luisa
2006-01-01

Abstract

Una fonte ben nota agli studiosi che si sono occupati di demografia o di storia sociale ed economica dei territori della Serenissima del secondo Settecento sono le Anagrafi: ossia un censimento di tutto il territorio della Repubblica di Venezia riguardante la popolazione distinta per sesso e per età, le famiglie indicate per categorie, il clero secolare e regolare, le persone ripartite per ordini e classi, gli animali, le strutture produttive indicate per tipologia. Tale rilevazione propone una sorta di inventario numerico della ricchezza della nazione ripetuta nel corso degli anni tra il 1766 e il 1795 con cadenza quinquennale. Il saggio si propone di cogliere, all’interno della documentazione di corredo del censimento, il percorso normativo, le eventuali critiche, gli scopi, le modalità attuative delle rilevazioni e della loro stesura, per comprendere meglio, attraverso la loro organizzazione, il significato da attribuire ad una documentazione così ragguardevole per consistenza, per complessità e per importanza. L’indagine contribuisce a porre in evidenza il rilievo delle Anagrafi che costituiscono una preziosa testimonianza di quelle “espressioni numeriche dei fatti”, ritenute indispensabili per conoscere ed interpretare la realtà nell’epoca dei Lumi. Tale fonte combinando rilevazioni analitiche e quadri sintetici, pur presentando possibili errori ed imprecisioni, offre una importante opportunità per penetrare nel mondo economico e sociale dello Stato veneto del secondo Settecento.
2006
Storia economica; storia moderna; Repubblica di Venezia; XVIII secolo; demografia storica
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