In occasione del cinquecentenario della nascita di Andrea Palladio, il volume celebra un aspetto particolare dell’opera del grande architetto: le ville costruite per gli aristocratici del tempo nella campagna veneta. Attraverso l’individuazione di alcuni tra gli edifici più significativi, si vuole illustrare il contesto storico e culturale che in quel periodo portò allo sviluppo della cosiddetta “civiltà delle ville venete”, di cui il Palladio fu indiscutibilmente il più elevato e raffinato interprete. Grazie a un corredo fotografico di alta qualità in grado di presentare le ville con occhio nuovo, il volume si propone di mettere in rilievo anzitutto il significato della vita in villa per un aristocratico del Cinquecento. Oltre a numerosi interni degli edifici palladiani, il libro mostra gli affreschi che ritraggono i nobili del tempo intenti a svolgere quelle attività ricreative, fisiche e intellettuali, cui lo stesso Palladio spesso allude nei suoi scritti. Proprio per questa ragione il libro si sofferma sull’attenzione del tutto peculiare che l’architetto conferisce allo studio del rapporto degli edifici con l’ambiente circostante: un dialogo serrato tra architettura e natura, tra uomo e ambiente, che spesso trapela dalle stesse parole del Palladio, che così magistralmente nei Quattro Libri (Venezia 1570) descrive i propri progetti. Il volume intende infine restituire, sia attraverso il testo e i disegni del trattato del Maestro, sia nella lettura meticolosa dei suoi interventi architettonici, la purezza e il rigore del linguaggio palladiano: aspetti formali che, una volta in più, le illustrazioni fotografiche permettono di cogliere con estrema immediatezza.

Palladio. Le ville

TREVISAN, Luca
2008-01-01

Abstract

In occasione del cinquecentenario della nascita di Andrea Palladio, il volume celebra un aspetto particolare dell’opera del grande architetto: le ville costruite per gli aristocratici del tempo nella campagna veneta. Attraverso l’individuazione di alcuni tra gli edifici più significativi, si vuole illustrare il contesto storico e culturale che in quel periodo portò allo sviluppo della cosiddetta “civiltà delle ville venete”, di cui il Palladio fu indiscutibilmente il più elevato e raffinato interprete. Grazie a un corredo fotografico di alta qualità in grado di presentare le ville con occhio nuovo, il volume si propone di mettere in rilievo anzitutto il significato della vita in villa per un aristocratico del Cinquecento. Oltre a numerosi interni degli edifici palladiani, il libro mostra gli affreschi che ritraggono i nobili del tempo intenti a svolgere quelle attività ricreative, fisiche e intellettuali, cui lo stesso Palladio spesso allude nei suoi scritti. Proprio per questa ragione il libro si sofferma sull’attenzione del tutto peculiare che l’architetto conferisce allo studio del rapporto degli edifici con l’ambiente circostante: un dialogo serrato tra architettura e natura, tra uomo e ambiente, che spesso trapela dalle stesse parole del Palladio, che così magistralmente nei Quattro Libri (Venezia 1570) descrive i propri progetti. Il volume intende infine restituire, sia attraverso il testo e i disegni del trattato del Maestro, sia nella lettura meticolosa dei suoi interventi architettonici, la purezza e il rigore del linguaggio palladiano: aspetti formali che, una volta in più, le illustrazioni fotografiche permettono di cogliere con estrema immediatezza.
2008
9788890123788
Palladio; Ville venete; Architettura; Vicenza; Veneto; Venezia
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