L’impiego di mediatori e mediatrici linguistico culturali, negli spazi educativi, terapeutici e sociali, ha aperto un nuovo campo di operatività e, insieme, di percorsi formativi. Quanto si è verificato ha, però, rovesciato le attese: mediatori e mediatrici ipotizzati per facilitare le relazioni, tra operatori ed utenti immigrati, le hanno invece complessificate. Ne è nata un'interrogazione radicale sulle pratiche operative, sul senso del curare e del prendersi cura, sulle modalità di instaurare relazioni, sulla cultura di cui ciascuno è portatore e, ovviamente sulle formazioni ricevute. Il testo, attraverso il resoconto di esperienze concrete, riporta alcune tappe di questo percorso e delle trasformazioni, teoriche e tecniche, che, l’apertura di spazi di mediazione e l’avvio di nuovi processi formativi, ha comportato.
Negozi di parole. Mediazioni tra le pratiche educative, terapeutiche e sociali
SALA, Gabriel Maria
2007-01-01
Abstract
L’impiego di mediatori e mediatrici linguistico culturali, negli spazi educativi, terapeutici e sociali, ha aperto un nuovo campo di operatività e, insieme, di percorsi formativi. Quanto si è verificato ha, però, rovesciato le attese: mediatori e mediatrici ipotizzati per facilitare le relazioni, tra operatori ed utenti immigrati, le hanno invece complessificate. Ne è nata un'interrogazione radicale sulle pratiche operative, sul senso del curare e del prendersi cura, sulle modalità di instaurare relazioni, sulla cultura di cui ciascuno è portatore e, ovviamente sulle formazioni ricevute. Il testo, attraverso il resoconto di esperienze concrete, riporta alcune tappe di questo percorso e delle trasformazioni, teoriche e tecniche, che, l’apertura di spazi di mediazione e l’avvio di nuovi processi formativi, ha comportato.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.