La dinamica essenza aziendale si manifesta attraverso il continuo susseguir-si di eventi, molteplici e congiunti, che si cerca di sintetizzare trasformandoli in numeri nella convinzione che l’espressione quantitativa possa spiegarne il si-gnificato. Vigorosa si presenta, però, la necessità di capire ed interpretare i “numeri” che sintetizzano il complesso fenomeno aziendale al fine di capirne ed interpre-tarne l’esistenza ed apprezzarne la dinamica evoluzione, anche nelle multifor-mi dimensioni qualitative. Tale trasformazione “alchemica” della qualità in quantità avviene mediante un processo di elaborazione ispirato ad una logica che necessariamente affon-da le proprie radici nella più vasta concezione teorica dell’azienda stessa. L’apprezzamento delle qualità intrinseche dei valori che riflettono le vicen-de gestionali è indispensabile al governo consapevole e responsabile dell’unità economica operante; peraltro, anche coloro che si relazionano con il sistema aziendale avvertono la necessità di cogliere l’essenza aziendale attraverso – e malgrado – l’ermetismo del numero. Per decodificare i “segnali”, talvolta confusi e contrastanti, che traspaiono dalle informazioni fornite mediante i documenti di sintesi quantitativa, è neces-sario conoscere il processo di formazione, elaborazione e rappresentazione dei dati gestionali, dai quali quelle stesse informazioni traggono origine. In effetti, senza l’attento studio della logica delle determinazioni e delle ri-levazioni aziendali, i messaggi resterebbero impenetrabili nelle complessità sintattiche e nei tecnicismi propri del lessico contabile. Tale studio non può che prendere avvio dalla definizione delle categorie lo-giche proprie dell’Economia d’azienda, nonché dal metodo partiduplistico: proprio l’applicazione di quest’ultimo genera la formulazione della teorica contabile, che tanta parte ha nel complesso sistema informativo aziendale. Apprendere la logica delle scritture durante il periodo amministrativo, dun-que, significa cogliere la fonte prima delle informazioni relative alle dinamiche gestionali così come affrontare le sottese problematiche estimative consente di giungere alle quantità-sintesi della realtà aziendale nel suo normale funziona-mento: il reddito ed il capitale di esercizio. Non va sottaciuta, inoltre, la centralità della rappresentazione formale del processo formativo delle suddette grandezze, in quanto essa può agevolare – o, al contrario, ostacolare – la loro corretta interpretazione. Ancora, si è ritenuto utile ed opportuno supportare la trattazione degli ar-gomenti – spesso complessi e poliedrici – mediante l’analisi di casi ed esempi, che si prefiggono di rafforzare le nozioni teoriche, fornendo interessanti spunti di riflessione e di ulteriore approfondimento.

Determinazioni e rilevazioni quantitative nell'economia d'azienda

BROGLIA, Angela;MION, Giorgio
2005-01-01

Abstract

La dinamica essenza aziendale si manifesta attraverso il continuo susseguir-si di eventi, molteplici e congiunti, che si cerca di sintetizzare trasformandoli in numeri nella convinzione che l’espressione quantitativa possa spiegarne il si-gnificato. Vigorosa si presenta, però, la necessità di capire ed interpretare i “numeri” che sintetizzano il complesso fenomeno aziendale al fine di capirne ed interpre-tarne l’esistenza ed apprezzarne la dinamica evoluzione, anche nelle multifor-mi dimensioni qualitative. Tale trasformazione “alchemica” della qualità in quantità avviene mediante un processo di elaborazione ispirato ad una logica che necessariamente affon-da le proprie radici nella più vasta concezione teorica dell’azienda stessa. L’apprezzamento delle qualità intrinseche dei valori che riflettono le vicen-de gestionali è indispensabile al governo consapevole e responsabile dell’unità economica operante; peraltro, anche coloro che si relazionano con il sistema aziendale avvertono la necessità di cogliere l’essenza aziendale attraverso – e malgrado – l’ermetismo del numero. Per decodificare i “segnali”, talvolta confusi e contrastanti, che traspaiono dalle informazioni fornite mediante i documenti di sintesi quantitativa, è neces-sario conoscere il processo di formazione, elaborazione e rappresentazione dei dati gestionali, dai quali quelle stesse informazioni traggono origine. In effetti, senza l’attento studio della logica delle determinazioni e delle ri-levazioni aziendali, i messaggi resterebbero impenetrabili nelle complessità sintattiche e nei tecnicismi propri del lessico contabile. Tale studio non può che prendere avvio dalla definizione delle categorie lo-giche proprie dell’Economia d’azienda, nonché dal metodo partiduplistico: proprio l’applicazione di quest’ultimo genera la formulazione della teorica contabile, che tanta parte ha nel complesso sistema informativo aziendale. Apprendere la logica delle scritture durante il periodo amministrativo, dun-que, significa cogliere la fonte prima delle informazioni relative alle dinamiche gestionali così come affrontare le sottese problematiche estimative consente di giungere alle quantità-sintesi della realtà aziendale nel suo normale funziona-mento: il reddito ed il capitale di esercizio. Non va sottaciuta, inoltre, la centralità della rappresentazione formale del processo formativo delle suddette grandezze, in quanto essa può agevolare – o, al contrario, ostacolare – la loro corretta interpretazione. Ancora, si è ritenuto utile ed opportuno supportare la trattazione degli ar-gomenti – spesso complessi e poliedrici – mediante l’analisi di casi ed esempi, che si prefiggono di rafforzare le nozioni teoriche, fornendo interessanti spunti di riflessione e di ulteriore approfondimento.
2005
determinazioni; economia aziendale; contabilità; quantità d'azienda
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11562/306511
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact