Gli infortuni in ambiente di lavoro sono da tempo oggetto di attenta analisi circa la loro incidenza, la tipologia, le cause strutturali, tecnologiche, organizzative e le conseguenze per la persona, l’azienda ecc. Per quanto sia ancora necessario approfondire l’attività di studio e di ricerca in merito, gli aspetti della prevenzione in ambito occupazionale sono tuttavia disciplinati da un ampia normativa italiana e comunitaria sviluppatasi e aggiornatasi via via nel tempo. Non altrettanto si può affermare per quanto riguarda gli eventi infortunistici che interessano la persona nel proprio ambiente di vita, in particolare in ambito domestico. I dati statistici disponibili evidenziano l’importanza del fenomeno in Italia, sebbene non consentano di operare stime adeguate in termini quantitativi e qualitativi. Gli infortuni domestici rappresentano, indubbiamente, una tematica di sanità pubblica meritevole della massima attenzione, soprattutto qualora si consideri il frequente coinvolgimento di soggetti sociali “deboli”. Strettamente correlata agli accennati infortuni domestici risulta, tra le altre cause, ed in termini rilevanti, anche la violenza domestica. L’interesse dell’ISPESL al tema della violenza domestica nasce ed è da ricondursi, pertanto, al fatto che l’evento puramente infortunistico celi atti violenti avvenuti tra le mura domestiche. Tale fenomeno -piuttosto esteso, ma ancora largamente “sommerso”- presenta aspetti variegati di diversa entità. In relazione a ciò, si è ritenuto che l’approfondimento e la conoscenza dettagliata e puntuale dell’argomento potesse consentire di indirizzare e finalizzare più compiutamente le azioni di prevenzione in tema di salute dei soggetti esposti. Per tale motivo l’ISPESL ha condotto questa indagine in collaborazione con la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Verona, il Dipartimento di Medicina e Sanità Pubblica dell’Università di Verona, l’Azienda Ospedaliera di Verona e il Dipartimento di Prevenzione U.O.P.S.A.L. dell’Azienda per i Servizi Sanitari n°1 di Trieste. Essa ha permesso di raccogliere ed elaborare informazioni relative alle violenze domestiche esplicitamente definite come tali e avvenute sia a domicilio che in conseguenza di liti e aggressioni da parte di “familiari” (perciò non necessariamente all’interno delle mura domestiche), estrapolandole sia dai Servizi di Pronto Soccorso che dalla Procura di Verona, per il riscontro in sede penale.

Violenza Domestica: un Ossimoro da Svelare e Comprendere

BACCICONI, Marina;BERTOLASO, Sonia;
2005-01-01

Abstract

Gli infortuni in ambiente di lavoro sono da tempo oggetto di attenta analisi circa la loro incidenza, la tipologia, le cause strutturali, tecnologiche, organizzative e le conseguenze per la persona, l’azienda ecc. Per quanto sia ancora necessario approfondire l’attività di studio e di ricerca in merito, gli aspetti della prevenzione in ambito occupazionale sono tuttavia disciplinati da un ampia normativa italiana e comunitaria sviluppatasi e aggiornatasi via via nel tempo. Non altrettanto si può affermare per quanto riguarda gli eventi infortunistici che interessano la persona nel proprio ambiente di vita, in particolare in ambito domestico. I dati statistici disponibili evidenziano l’importanza del fenomeno in Italia, sebbene non consentano di operare stime adeguate in termini quantitativi e qualitativi. Gli infortuni domestici rappresentano, indubbiamente, una tematica di sanità pubblica meritevole della massima attenzione, soprattutto qualora si consideri il frequente coinvolgimento di soggetti sociali “deboli”. Strettamente correlata agli accennati infortuni domestici risulta, tra le altre cause, ed in termini rilevanti, anche la violenza domestica. L’interesse dell’ISPESL al tema della violenza domestica nasce ed è da ricondursi, pertanto, al fatto che l’evento puramente infortunistico celi atti violenti avvenuti tra le mura domestiche. Tale fenomeno -piuttosto esteso, ma ancora largamente “sommerso”- presenta aspetti variegati di diversa entità. In relazione a ciò, si è ritenuto che l’approfondimento e la conoscenza dettagliata e puntuale dell’argomento potesse consentire di indirizzare e finalizzare più compiutamente le azioni di prevenzione in tema di salute dei soggetti esposti. Per tale motivo l’ISPESL ha condotto questa indagine in collaborazione con la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Verona, il Dipartimento di Medicina e Sanità Pubblica dell’Università di Verona, l’Azienda Ospedaliera di Verona e il Dipartimento di Prevenzione U.O.P.S.A.L. dell’Azienda per i Servizi Sanitari n°1 di Trieste. Essa ha permesso di raccogliere ed elaborare informazioni relative alle violenze domestiche esplicitamente definite come tali e avvenute sia a domicilio che in conseguenza di liti e aggressioni da parte di “familiari” (perciò non necessariamente all’interno delle mura domestiche), estrapolandole sia dai Servizi di Pronto Soccorso che dalla Procura di Verona, per il riscontro in sede penale.
2005
violenza in famiglia
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11562/29347
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