Prendendo spunto dall’edizione Pizzamiglio del cospicuo epistolario di Ippolito Pindemonte (1753-1828) con Isabella Teotochi Albrizzi (1760-1836), il saggio analizza i rapporti fra il poeta veronese e la salonnière e letterata greco-veneziana, nonché i tratti caratteristici del loro carteggiare ‘neoclassico’, peraltro sensibile alle novità culturali di un presente in continuo fermento: il romanzo storico, da Scott a Manzoni; il dibattitto sulla tragedia, dall’Arminio dello stesso Pindemonte all’Adelchi manzoniana; il fervido culto alfieriano e canoviano; l’urgere di una tumultuosa realtà storico-politica, dal declinante antico regime attraverso la Rivoluzione, il Terrore e l’Impero napoleonico fino alla Restaurazione. Sono inoltre segnalate altre cinque lettere di Pindemonte a Isabella non incluse nell’edizione Pizzamiglio
Il nuovo, la tragedia, la storia. Sulle lettere di Pindemonte a Isabella
VIOLA, Corrado
2004-01-01
Abstract
Prendendo spunto dall’edizione Pizzamiglio del cospicuo epistolario di Ippolito Pindemonte (1753-1828) con Isabella Teotochi Albrizzi (1760-1836), il saggio analizza i rapporti fra il poeta veronese e la salonnière e letterata greco-veneziana, nonché i tratti caratteristici del loro carteggiare ‘neoclassico’, peraltro sensibile alle novità culturali di un presente in continuo fermento: il romanzo storico, da Scott a Manzoni; il dibattitto sulla tragedia, dall’Arminio dello stesso Pindemonte all’Adelchi manzoniana; il fervido culto alfieriano e canoviano; l’urgere di una tumultuosa realtà storico-politica, dal declinante antico regime attraverso la Rivoluzione, il Terrore e l’Impero napoleonico fino alla Restaurazione. Sono inoltre segnalate altre cinque lettere di Pindemonte a Isabella non incluse nell’edizione PizzamiglioFile | Dimensione | Formato | |
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