La presente ricerca mira a verificare empiricamente il Modello Calendario della motiovazione al lavoro elaborato da Roe (1999), che suddivide il processo di azione volto al raggiungimento degli obiettivi in cinque differenti fasi sequenziali: generazione, filtraggio, programmazione, mantenimento ed esecuzione. Ad un campione di 235 soggetti, aventi ruoli dirigenziali e gestionali è stato somministrato un questionario costruito ad hoc, costituito da un insieme di item strutturati volti ad operazionalizzare ed indagare ciascuna delle cinque fasi. Il Modello Calendario è stato testato attraverso un modello di equazione strutturale i cui indici hanno rilevato un buon livello di attendibilità e parsimoniosità del modello teorico ipotizzato. Lo studio del modello è stato integrato, analizzando la rilevanza e l'influenza esercitata da due caratteristiche personali sulle cinque fasi del modello. L'introduzione delle dimensioni: proattività e self efficacy ha permesso di verificare un secondo modello teorico con buoni risultati statistici che testimoniano l'influenza specifica di queste due dimensioni di personalità su alcune fasi del modello, in particolare su generazione, filtraggio, mantenimento ed esecuzione degli obiettivi.

Un modello sistemico sulla motivazione al lavoro: la verifica empirica del "Modello Calendario"

BATTISTELLI, Adalgisa;
2006-01-01

Abstract

La presente ricerca mira a verificare empiricamente il Modello Calendario della motiovazione al lavoro elaborato da Roe (1999), che suddivide il processo di azione volto al raggiungimento degli obiettivi in cinque differenti fasi sequenziali: generazione, filtraggio, programmazione, mantenimento ed esecuzione. Ad un campione di 235 soggetti, aventi ruoli dirigenziali e gestionali è stato somministrato un questionario costruito ad hoc, costituito da un insieme di item strutturati volti ad operazionalizzare ed indagare ciascuna delle cinque fasi. Il Modello Calendario è stato testato attraverso un modello di equazione strutturale i cui indici hanno rilevato un buon livello di attendibilità e parsimoniosità del modello teorico ipotizzato. Lo studio del modello è stato integrato, analizzando la rilevanza e l'influenza esercitata da due caratteristiche personali sulle cinque fasi del modello. L'introduzione delle dimensioni: proattività e self efficacy ha permesso di verificare un secondo modello teorico con buoni risultati statistici che testimoniano l'influenza specifica di queste due dimensioni di personalità su alcune fasi del modello, in particolare su generazione, filtraggio, mantenimento ed esecuzione degli obiettivi.
2006
motivazione al lavoro; goal setting; modello calendario
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11562/226709
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