Esiste, in taluni individui, una inestirpabile propensione al delitto? Se sì, è forse possibile enuclearla in termini scientifici? E che dignità potrebbe vantare, in tal caso, l'ordinamento penale? Questi ed altri temi, cruciali nel dibattito penalistico, intridono la controversa dottrina antropologico-criminale di Cesare Lombroso e vengono qui riproposti e discussi in un itinerario che tenta di svilupparne gli autentici presupposti filosofico-giuridici.

La scienza inquieta. Saggio sull'Antropologia criminale di Cesare Lombroso

VELO DALBRENTA, Daniele
2004-01-01

Abstract

Esiste, in taluni individui, una inestirpabile propensione al delitto? Se sì, è forse possibile enuclearla in termini scientifici? E che dignità potrebbe vantare, in tal caso, l'ordinamento penale? Questi ed altri temi, cruciali nel dibattito penalistico, intridono la controversa dottrina antropologico-criminale di Cesare Lombroso e vengono qui riproposti e discussi in un itinerario che tenta di svilupparne gli autentici presupposti filosofico-giuridici.
2004
8813251645
Antropologia criminale; Cesare Lombroso; Positivismo penale
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